Sperona un’auto nel parcheggio a Suzzara e ferisce il conducente col cacciavite
Furiosa lite, tra due uomini nel pomeriggio di mercoledì 10 gennaio nel parcheggio di un supermercato in via Madre Teresa di Calcutta a Suzzara, culminata a colpi di cacciavite. A restare gravemente ferito è stato El Yyalloui Abbes, un trentenne di origine marocchina residente a Pegognaga, che si trova ora ricoverato all'ospedale “Carlo Poma” di Mantova. Al momento non risulta in pericolo di vita.
Il presunto aggressore è un connazionale residente in un paese della Bassa Reggiana, che dopo il fatto è scappato per un tratto a piedi per poi salire su un'auto a bordo della quale è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Ricerche
In tutta la zona al confine tra il Mantovano e il Reggiano ora, da parte dei carabinieri, è caccia all'uomo.
Tutto si è svolto in una manciata di minuti. Poco prima delle 14.30, nel parcheggio del supermercato dove si trova anche un negozio per l'igiene personale e la casa e un bar, è arrivata una Renault Scenic, poi risultata, dopo un controllo, priva di assicurazione, di proprietà di un uomo residente nel Reggiano. Insieme a lui c'era un amico che sembra, dopo un primo confronto con i carabinieri, estraneo ai fatti e che si sarebbe trovato suo malgrado coinvolto.
A quel punto l'uomo che guidava la Renault Scenic ha volutamente urtato una Volkswagen Golf al cui volante c'era il trentenne connazionale. A sua volta la Golf ha tamponato una Fiat Multipla e una Fiat Tipo i cui proprietari stavano tranquillamente consumando un caffè al bar.
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L’aggressione
Il conducente della Golf è sceso dall'auto e, intuendo le intenzioni dell'altro uomo, è fuggito ma è stato raggiunto e ferito con un cacciavite che gli è stato piantato in una narice.
La colluttazione è continuata anche sotto il porticato del bar davanti agli sguardi attoniti di alcuni clienti e del personale del supermercato. L'uomo ferito ha iniziato a sanguinare copiosamente tanto che sul pavimento è rimasta una larga chiazza di sangue. Il presunto aggressore invece è fuggito a piedi ma poi è salito su un'altra auto che è fuggita. Nel parcheggio sono rimaste tre auto con pezzi di carrozzeria sparsi sull'asfalto.
Sul posto sono arrivate quattro pattuglie dei carabinieri una da Suzzara, due da Gonzaga e una da Pegognaga, oltre ad una squadra della Scientifica i cui militari, dopo aver transennato l'area, hanno cercato di ricostruire la dinamica dell'episodio che ha tuttora dei lati oscuri ma, del quale, soprattutto, non si conoscono i motivi.
Testimoni
«Ero al bar in pausa pranzo quando a un certo punto ho visto un uomo che è letteralmente volato a terra e l'altro sopra di lui che lo colpiva con qualcosa che teneva in mano - ha detto un’addetta del supermercato -. È stata una scena raccapricciante, mi ha molto impressionato».
Il proprietario della Fiat Tipo che aveva parcheggiato l'auto davanti al bar, vedendo che una persona a bordo della Renault Scenic aveva investito la Golf è corso fuori per spostare l’auto. «Avevo paura che me la distruggesse anche se qualche danno al paraurti posteriore e alla fiancata l'ha procurato».
Anche il proprietario della Fiat Multipla, di origine piemontese è rimasto basito. «Non ho visto molto, salvo il ragazzo che sanguinava dal naso. È successo tutto così in fretta...».
Il 30enne ferito è stato subito soccorso dai sanitari della Croce Rossa di Suzzara allertati dal 118. Poco più tardi sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia locale di Suzzara che hanno subito collaborato coi carabinieri nel tentativo di individuare il presunto responsabile dell'aggressione. Verranno vagliati i varchi delle telecamere in entrata e uscita da Suzzara.