Il nuovo codice per i déhors nel centro di Mantova è in dirittura d’arrivo
Doveva essere approvato entro la fine dello scorso anno, ma è stato deciso di farlo slittare di un paio di mesi. È il nuovo regolamento comunale che dovrà mettere ordine ai plateatici del centro storico, oggi con tende, ombrelloni sedie e tavoli di varie fogge che stonano in un contesto Unesco come quello di Mantova. Le nuove norme erano state promesse per fine ottobre scorso dopo il confronto con le categorie economiche per poi approvarle in consiglio comunale entro l’anno. «La parte normativa del regolamento è stata ultimata dagli uffici _ spiega l’assessore alle attività produttive Iacopo Rebecchi _ Stiamo facendo dei ritocchi all’Abaco sulla base delle osservazioni delle categorie del commercio. Entro fine mese avremo il testo pronto per un confronto finale con le categoria e poi contiamo di andare in aula a fine febbraio, primi di marzo».
La qualità
L’obiettivo del Comune è di «migliorare la qualità dei plateatici, soprattutto quelli del centro storico _ aggiunge Rebecchi _ senza voler imporre un modello unico sapendo che ogni imprenditore vuole differenziarsi. Vogliamo evitare quello che succede oggi, e cioè che si mettano giù arredi anche non adeguati ad una città Unesco. Lasceremo, dunque, libertà di scelta fra forme e colori che permetteranno di differenziarsi senza arrivare ad eccessi». In questi mesi c’è stato anche un confronto serrato con la sovrintendenza «che ha dato il suo ok al nostro Abaco _ spiega l’assessore _. Se gli esercizi pubblici vorranno adeguarsi alle nostre linee guida, bene; altrimenti potranno presentare anche un progetto diverso che poi, però, seguirà la via ordinaria per ottenere l’autorizzazione, avrà tempistiche diverse e dovrà sottoporsi alla valutazione della commissione paesaggistica. Se, invece, ci si adegua all’Abaco si potrà allestire immediatamente il plateatico». Il Comune sta studiando sconti per invogliare gli esercenti ad adeguarsi fin da subito alle future norme: «Dovranno farlo comunque alla scadenza della concessione per il plateatico _ dice Rebecchi _; se qualcuno volesse farlo prima che gli scada la concessione individueremo una scontistica sul canone di occupazione del suolo. Stiamo già verificando se gli equilibri di bilancio ce lo consentiranno».
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Gli ombrelloni
Un punto che aveva già fatto discutere era la norma che vieta gli ombrelloni a ridosso dei portici. I bar di piazza Marconi erano insorti. Rebecchi ora li tranquillizza: «Chi ha già ombrelloni in quella posizione potrà tenerli, dovrà solo seguire le tipologie indicate dall’Abaco. L’unico divieto è per i portici. Però, anche dove non sono previsti si potrà presentare un progetto per l’approvazione». Gli ombrelloni in piazza Marconi sono salvi.
I commercianti
Le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti sono in attesa di esaminare la bozza definitiva del regolamento. L’aspettavano già l’anno scorso, ma tant’è. Il ritardo è evidente, fanno notare, ma nessuno intende innescare polemiche con Via Roma.
Regole chiare
«La nostra posizione, già nota _ dice il direttore di Confesercenti Davide Cornacchia _, punta a ottenere regole che vadano a coordinare le varie attività svolte sulle aree pubbliche del centro dal mercato, ai dehors e alle manifestazioni. L’obiettivo è quello di un equilibrio che porti il minor disagio per tutti e vantaggio a tutti». Cornacchia insiste sulla «semplificazione amministrativa delle richieste degli operatori interessati» che «consentirebbe in modo chiaro di capire che cosa si possa fare e cosa non si possa fare». E conclude: «Quello che si è chiesto è di ottenere nel centro un ecosistema in cui ogni impresa non debba avere danno o disagio dallo svolgersi di altre attività».
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Accelerazione
Da parte sua, Confcommercio Mantova «auspica un'accelerazione», dell’intera procedura per avere il nuovo regolamento sui plateatici al più presto, «vista anche l'imminenza della Pasqua che quest'anno cade già il 31 marzo e segna l'inizio della stagione di maggior utilizzo degli spazi esterni». E sottolinea «la tendenza anche nel Mantovano di un sempre maggior utilizzo dei plateatici pure nei mesi più freddi, con l'utilizzo di "funghi" e altre fonti di calore riscaldanti».
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L’Abaco
È stato lo studio Archiplan di Mantova, per conto del Comune, a redigere l’Abaco con le linee guida che stanno alla base del nuovo regolamento per i plateatici in città. Un arredo urbano ordinato deriva, infatti, da norme chiare e uguali per tutti e da una procedura più snella per ottenere le nuove concessioni oppure il rinnovo delle vecchie.