Edifici vuoti e strade che si allagano nelle frazioni di Mantova

foto da Quotidiani locali

Strade poco illuminate, edifici vuoti e abbandonati da anni, fondi stradali che nei giorni di pioggia creano profonde pozzanghere che costituiscono condizioni non agevoli per chi guida un’auto, o peggio, una motocicletta. Ci sono alcune analogie nei problemi di Formigosa e Castelletto Borgo, le frazioni più distanti dal centro storico del capoluogo. Per quanto non siano mancati interventi di manutenzione in questi anni, nei due quartieri divisi dalla provinciale Ostigliese ci sono questioni irrisolte da molto tempo.

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Edifici abbandonati

Gli abitanti dei due piccoli centri (Castelletto Borgo è in parte sotto l’amministrazione di Roncoferraro) convivono da anni con due edifici abbandonati. Nella strada principale di Formigosa c’è un condominio popolare (Aler) vuoto: l’ultimo inquilino se ne è andato nel 2011. Da allora i dieci appartamenti sono rimasti sfitti. La casa non è cadente ma non ha i requisiti di abitabilità.

L’azienda ha rinunciato da tempo di rimetterla in sesto e l’ha messa in vendita. Gli abitanti non fanno i salti di gioia e temono che un giorno o l’altro, come avvenuto altrove, qualcuno ci vada a pernottare abusivamente.

Anche a Castelletto Borgo c’è un edificio abbandonato: l’ex scuola elementare alle porte del quartiere. Fino al 2013 è stata sede di un seggio elettorale, ma i danni provocati da atti di vandalismo (sono state rubate le porte delle aule e danneggiati vari ambienti) hanno portato il Comune a chiudere tutto.

Chiuso pochi anni fa anche l’ambulatorio medico ricavato in alcuni uffici con ingresso separato e serviti da una scalinata. Si ipotizzò, nel 2017, di recuperare l’immobile e trasformarlo in centro sociale. Era previsto un investimento da un milione tra 2018 e 2019. Ma l’operazione non ha avuto esito.

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Strade che si allagano

Strada Riviera Mincio è il percorso arginale che dal centro di Formigosa porta al territorio di Roncoferraro. La strada interseca il sovrappasso formato dall’autostrada del Brennero. In quel tratto, nei giorni di pioggia, si forma una vasta pozzanghera che spesso invade buona parte della carreggiata. La scarsa permeabilità del terreno non consente un rapido assorbimento dell’acqua.

Gli abitanti chiedono da tempo che si trovi una soluzione perché quel tratto allagato è pericoloso per la guida (tanto per le auto quanto per le moto).

Anche a Castelletto c’è una via con problemi di ristagno dell’acqua piovana: scendendo dalla strada d’ingresso del quartiere (a ridosso del cavalcavia di Formigosa) si intercetta un dosso alla base del quale si forma una pozzanghera profonda almeno un decina di centimetri. Anche in questo caso gli abitanti chiedono un intervento per far defluire l’acqua.

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Strade al buio

Le richieste di maggior illuminazione arrivano da Formigosa. In particolare si chiede la posa di lampioni in via Gatti, la strada d’ingresso alla frazione che parte dal nuovo rondò sull’Ostigliese. Altra richiesta è il completamento dell’illuminazione in strada Riviera Mincio. Sono entrambi interventi previsti da tempo.

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