Il Mantova va a Sesto per vincere e ripristinare il vantaggio sulle inseguitrici

Dopo il pari interno con l’Arzignano, che ha interrotto una serie di 6 vittorie consecutive, il Mantova scende in campo oggi al “Breda” per riprendere la sua marcia in vetta alla classifica. E lo fa con una spinta in più, visto che le rivali hanno giocato ieri e che hanno rosicchiato punti (ora sono a -4 -6), rendendo obbligatorio il successo per l’Acm se vuole ripristinare le distanze.

Le rivali

Com’era ampiamente prevedibile, il Padova non ha mancato l’appuntamento con la vittoria in casa contro il fanalino di coda Alessandria. Ha deciso un gol di Liguori dopo soli 2 minuti di gioco. La Triestina, dal canto suo, ha espugnato Vercelli: andati in vantaggio in avvio con D’Urso e raggiunti da Haoudi, i giuliani l’anno spuntata al 91’ grazie a El Azrak.

Tutto nelle sue mani

Il Mantova dunque per la prima volta da quando è in fuga in vetta giocherà con il peso psicologico di conoscere i risultati delle rivali. E questo sarà un altro stress test per la truppa di Davide Possanzini, che finora ne ha già superati in abbondanza. Del resto, come ama ripetere il tecnico marchigiano, il destino dei biancorossi è tutto nelle loro mani. Hanno già dimostrato che quando riescono a giocare il loro calcio con serenità e determinazione non ce n’è per nessuno, tantomeno per una Pro Sesto terzultima della classe e reduce da una serie negativa notevole.

Gli avversari

I milanesi non segnano un gol da sette partite e questo già dice tutto sul momento che stanno attraversando. In queste 7 gare hanno incassato appena 2 punti, peraltro entrambi in trasferta. Mentre al “Breda” hanno perso le ultime tre sfide consecutive. In panchina non ci sarà mister Parravicini (squalificato e sostituito dal vice Alessandro Bastrini) che ha caricato i suoi dicendo «dobbiamo scendere in campo convinti di fare punti, al di là dell’avversario». Ed è ovvio che sarebbe un grave errore sottovalutare l’orgoglio e la voglia di reagire della Pro Sesto, che di certo getterà in campo tutto ciò che ha per compiere l’impresa.

Altra insidia di cui tenere conto è il terreno di gioco, che s’annuncia gelato e che già in condizioni normali si presenta in pessime condizioni, tutt’altro che favorevole al palleggio di Burrai e compagni.

La formazione

Sull’undici che scenderà in campo dall’inizio ci sono alcuni dubbi, espressi dallo stesso Possanzini alla vigilia. È possibile che Radaelli e Fiori rientrino ma c’è anche la possibilità che il tecnico decida di far riposare qualche “titolare”, magari tenendo conto delle condizioni del campo e dei diffidati (Trimboli e Panizzi, oltre a Brignani che però giocherà di certo in coppia con Cavalli). Potrebbe esserci spazio per Celesia e per Bani o Wieser che è l’ex di turno insieme a Radaelli, Suagher e il d Botturi.

I tifosi

Al seguito della squadra ci sarà un buon numero di tifosi. I biglietti acquistati per il settore ospiti del “Breda” sono 432, poi magari qualche fan biancorosso troverà posto anche in tribuna. Dato che la media spettatori della Pro Sesto supera di poco le 700 unità, sarà un po’ come giocare in casa.