Cinque anni in cella per il rapinatore armato di coltello a Cerese

Lo scorso marzo avevano teso un agguato ad un giovane davanti alla tabaccheria di via Mameli a Cerese. Dopo avergli spruzzato dello spray urticante negli occhi lo avevano ferito con cinque coltellate ai glutei e rapinato della collanina e del cellulare. I due, grazie alla descrizione resa dalla vittima, alle immagini registrate dalle telecamere e da altre testimonianze, erano stati arrestati qualche giorno dopo.

Uno era già stato condannato a 3 anni e 3 mesi con rito abbreviato, mentre per l’altro, che ha scelto di andare a dibattimento, è arrivata ieri la sentenza emessa dal collegio dei giudici presieduto da Giacomo Forte.

Ahmed Khaled, tunisino, è stato condannato a 5 anni e un mese, una pena inferiore di 2 anni a quella richiesta dal Pm Gianlorenzo Franceschini. La vittima, un 29enne, aveva raccontato di essere uscito dalla tabaccheria quando uno dei due l’ha fermato per chiedergli una sigaretta, poi, con insistenza, dei soldi. Poi era arrivato un altro da dietro. Gli avevano spruzzato dello spray in faccia, uno l’aveva picchiato, mentre l’altro lo aveva accoltellato.