Giornata della Memoria: eventi e progetti per non dimenticare
Perché non accada più, anche se stiamo vivendo un momento drammatico di conflitti e efferatezze. È in questo clima che è stato presentato, ieri mattina in aula consiliare in via Roma, il fitto programma di iniziative che si terranno in occasione della “Giornata della Memoria”, il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz.
Celebrazioni e shabbat
Quest’anno il comitato organizzatore ha deciso di tenere le celebrazioni domani, venerdì 26 gennaio, per rispettare lo shabbat, il tempo del riposo per la tradizione ebraica nella giornata del sabato, e di prolungare il calendario degli appuntamenti fino al 5 aprile. A Mantova dunque la giornata inizierà alle 10 all’auditorium “Claudio Monteverdi” del Conservatorio “Campiani” con l’introduzione musicale a cura del professor Stefano Carlini. Le melodie ebraiche di Joseph Joachim saranno suonate da Yulia Kovina (viola) e Andrea Squadrito (pianoforte).
Subito dopo ci sarà l’intervento del Prefetto di Mantova Gerlando Iorio e la consegna delle Medaglie d’Onore agli insigniti come ha illustrato il vice prefetto Giorgio Spezzaferri durante la presentazione. Seguirà il convegno, introdotto dal presidente del Consiglio Comunale Allegretti, seguito dagli interventi del presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, dalla prolusione di Enrico Mottinelli sul tema: “Il cammino della Memoria” e dalla conclusione del sindaco di Mantova Mattia Palazzi. «Un crimine come quello nazista non ha eguali nella storia contemporanea. Ogni uomo, ancora di più ogni europeo, oggi deve ricordare questo sfregio all’umanità intera – ha detto Allegretti ieri mattina -. È un messaggio che dobbiamo trasmettere soprattutto ai giovani soprattutto ora che viene meno il ricordo della generazione che lo ha vissuto».
Il ricordo in sinagoga
Le iniziative riprenderanno alle 15 alla Sinagoga “Norsa”, in via Govi 13 con il ricordo dei cittadini ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio.
Commemorazione al binario 1
Alle 16, infine, il ritrovo è alla stazione ferroviaria, al binario 1, in piazza don Leoni 14 con la commemorazione del Porrajmos, la persecuzione su base razziale subita dai sinti e dai rom durante il Nazismo.
Il Memoriale in Teresiana
La rassegna si chiude, come da tradizione, il 5 aprile, data della deportazione di quasi metà degli ebrei mantovani del totale di quelli deportati, con il percorso attraverso i “Luoghi della Memoria”, con i cori dei ragazzi che attraverso la città, partendo dalla Stazione, passando attraverso la Sinagoga e la Loggia del Grano, arriveranno alla Biblioteca Teresiana dove, quest'anno, sarà allestito in via provvisoria il Memoriale della Shoah Mantovana, dal 22 marzo al 20 aprile, dando voce ai canti delle vittime alternandole alle testimonianze di quei tragici giorni mantovani, fatte rivivere nelle letture di Francesca Campogalliani e degli attori della sua Compagnia. Il Comune, come ha illustrato la direttrice della biblioteca Teresiana Francesca Ferrari, ha preso in carico l’allestimento del Memoriale, ideato e creato dal lavoro di docenti e studenti che dovrebbe trovare un allestimento definitivo probabilmente nella ex Polveriera, nella zona del Gradaro in via di ristrutturazione, nell'ambito di un progetto dedicato alla Casa della Memoria. Alla presentazione sono intervenuti anche il presidente del Conservatorio Giordano Fermi, quello della Comunità Ebraica Aldo Norsa, i docenti Giovanna Maresta e Romano Adami, la dirigente del liceo “Isabella d'Este” Fabiana Bonfà, e il consigliere provinciale Mattia Di Vito che ha illustrato gli appuntamenti alla Casa del Mantegna. Il programma integrale è sul sito www.conservatoriomantova.com.