Via alla costruzione del campo base per i lavori del raddoppio della Mantova-Milano

Sulla linea ferroviaria Mantova-Milano mai particolarmente brillante per funzionamento si continuavano a segnalare disservizi. Ne emergono inoltre di nuovi con il trasbordo e la sospensione del traffico ferroviario nella tratta per Mantova a causa dell’inizio dei lavori finalizzati al raddoppio della linea. Secondo i programmi, sono cominciati a Bozzolo i primi lavori per la realizzazione del campo base, cioè la sede logistica e direzionale per il cantiere del raddoppio delle rotaie nella tratta da Mantova a Piadena. Confermato che ospiterà circa 300 dipendenti, una popolazione pari ad alcune frazioni della zona. L’area è collocata a nord ovest tra la statale 10 e la località Tezzoglio-Ponte Locarolo, presa in affitto dalla societa Bozzoliana (che raggruppa le imprese vincitrici della gara per la realizzazione del Raddoppio Ferroviario Mantova Bozzolo Piadena Cremona Codogno) con occupazione temporanea. Ieri il tecnico della società Paolo Tosoratti ha annunciato anche l’attivazione il 2-3 e comunque per i primi di febbraio degli uffici . Bozzoliana all’ex Asilo Bozzetti- Centro Medico.

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Lavori preparatori

I lavori preparatori consistono in carotaggi per conoscere il terreno su cui insisterà il campo base. Altro lavoro è il controllo del terreno per l’eventuale presenza di residui bellici essendo stata nell’ultimo conflitto mondiale la ferrovia un obiettivo strategico da colpire. Ora si procede alla ricerca di metalli con una maglia molto fitta su tutta l’area cn quadrati di 2,80 per lato e profondità variabili da 2 a 7 metri. Il campo base sarà così costituito: ingresso, guardiania, presidio sanitario, spazio di manovra ambulanza, spogliatoi, uffici su due piani per la direzione cantiere, uffici su un piano per la direzione lavoratori. Quindi mensa da 120 posti a sedere ampliabile fino a 204, dormitori su due piani, lavanderia, parcheggio, piazzale stoccaggio rifiuti e rifornimento mensa. Uno spazio sarà dedicato all’accatastamento dei terreni rimossi per l’impianto del campo base. terre che serviranno alla fine per il ripristino dello stato precedente delle lavorazioni, percorsi pedonali, aree a verde, pergolato, torre faro, serbatoio e sistema di depurazione biologica delle acque. Infine cabina elettrica/gruppo elettrogeno, magazzino, spazio dispositivo e punto informativo, distributore carburante, sala relax e sala ritrovo.

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