Multe più salate a Mantova per i furbetti dei rifiuti
foto da Quotidiani locali
Giro di vite contro i furbetti che abbandonano i rifiuti per strada, vicino ai cestini e ai citybin. Lo ha deciso l’altra sera il consiglio comunale con l’approvazione, all’unanimità, del nuovo regolamento di gestione dei rifiuti. La sanzione passa dai 50 euro attuali a 500. «Facciamo un grande sforzo, anche economico per tenere pulita la città _ ha sottolineato l’assessore all’ambiente e all’urbanistica Andrea Murari _ per cui chi non rispetta le regole, dimostrando con ciò totale disinteresse per il decoro della città, va sanzionato duramente».
Le nuove norme
Il nuovo regolamento comunale di gestione dei rifiuti ha modificato il precedente, in vigore dal 2006, superato sia dal punto di vista normativo che da quello della gestione del servizio di raccolta. Inoltre, è subentrata l’autorità garante Arera a regolamentare le modalità di esercizio e di tariffazione dell’igiene urbana. L’amministrazione comunale ha raccolto la sollecitazione del leghista Tonelli a intervenire anche sulle deiezioni liquide degli animali, come anticipato dal sindaco. Per questo il consigliere ha poi ritirato il suo emendamento. «La polizia locale _ ha detto l’assessore _ farà un approfondimento tecnico e poi verrà modificato il regolamento di polizia urbana, oltre a quello dei rifiuti».
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Centro di raccolta
L’aula ha approvato anche il regolamento per l’accesso ai centro di raccolta rifiuti, di cui il Comune era sprovvisto. Il centro raccolta a Mantova si trova in via Visi. L’intendimento dell’amministrazione comunale era quello di imporre alle cosiddette utenze non domestiche che movimentano rifiuti di essere iscritte all’albo dei gestori ambientali. Nessuna limitazione, invece, per i veicoli privati dei residenti nel capoluogo. Per i veicoli intestati a partite Iva o immatricolati per il trasporto cose saranno consentiti al massimo cinque accessi al centro per conferire rifiuti prodotti da utenze domestiche; servirà, però, un’autodichiarazione. La proposta della giunta era di tre accessi, ma poi è stato accolto l’emendamento di Baschieri (Fi). Ok anche all’ emendamento di Badalucco (FdI) e all’altro di Baschieri.