Sos tecnici: all’ospedale di Mantova via al reclutamento
Non mancano solo medici di famiglia, anestesisti, ginecologi e infermieri, ma anche tecnici di laboratorio, di radiologia, logopedisti ed educatori professionali. Continua incessante all’Asst di Mantova la caccia e il reclutamento delle figure sanitarie carenti che mettono in difficoltà il normale svolgimento dell’attività sanitaria nei reparti.
L’appello
A fine gennaio Alberto Righi, presidente provinciale dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, aveva lanciato l’allarme: «Nelle strutture sanitarie mantovane mancano tecnici di radiologia e di laboratorio, logopedisti, tecnici ortopedici, nell’area della prevenzione e assistenti sanitari. Il nostro territorio - aveva sottolineato Righi - soffre della mancanza di questi professionisti e la loro ricerca diventa sempre più un grosso problema, mettendo in difficoltà la creazione di nuovi servizi, comprese le normali prestazioni giornaliere». Da parte dell’Asst la risposta è arrivata in tempi brevi.
L’avviso pubblico
Il 28 marzo la dirigenza dell’azienda socio sanitaria territoriale ha emesso un avviso pubblico. Si tratta di un colloquio per l’assunzione temporanea di questi profili. In particolare, con riferimento ai tecnici sanitari di laboratorio biomedico e ai tecnici sanitari di radiologia medica, le attuali graduatorie degli ultimi concorsi pubblici dalle quali attingere presentano un numero esiguo di candidati, insufficiente rispetto ai fabbisogni aziendali. Quanto al profilo di infermiere, l’ultimo concorso espletato a febbraio 2024 non ha consentito la copertura dei fabbisogni aziendali ed è stata disposta l’emissione di nuovo concorso.
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Non se la passano meglio le graduatorie del concorso pubblico per educatore professionale che risultano già esaurite dopo le assunzioni a tempo determinato. Va invece decisamente peggio la ricerca di logopedisti, considerato che non sono disponibili graduatorie da cui attingere. I rispettivi bandi emessi per ogni figura professionale scadranno il 31 dicembre e ogni settimana Asst provvederà alla ricognizione delle domande pervenute, alla verifica dei requisiti di ammissione e alla convocazione per il colloquio. L’Asst ha anche precisato che procederà all’assunzione dei candidati risultati idonei fino alla copertura dei fabbisogni. Ma non è dato sapere quanti saranno gli assunti.