Portogruaro calcio, infarto uccide “Dome” lo storico magazziniere
Tragedia in via Stadio, muore di infarto il 58enne Domenico Molin, storico magazziniere del Portogruaro calcio.
Il fatto è accaduto ieri attorno alle 14. Molin era stato dimesso il giorno precedente dall’ospedale di San Donà di Piave, dove era stato ricoverato dopo il consiglio di un dirigente e un allenatore, che lo avevano visto in affanno durante le sue mansioni: di fatto le visite hanno confermato problemi cardiaci. Il referto del medico, intervenuto ieri, parla di “morte naturale”.
I familiari, sebbene le dimissioni dal nosocomio fossero recenti, sono anche loro convinti che il decesso sia stato provocato proprio da un infarto. La Procura di Pordenone ha dato il via libera alla salma.
Sul posto il servizio di onoranze funebri Pertile, che ha trasferito il corpo senza vita di “Dome” Molin nella casa funeraria di via Ragazzi del ‘99.
La notizia si è subito diffusa in città. Dispiaciutissimi i dirigenti, i tifosi del Portogruaro calcio, i giocatori di tutti i livelli, dalla formazione senior di serie D, salvatasi con onore, a quelli delle squadre giovanili.
Un lutto improvviso, ancora più amaro perché sembrava che il peggio per Molin fosse alle sue spalle. Non è stato così, purtroppo. C’è attesa per i funerali.
«Le lacrime rigano il mio volto quando penso a te e inizio a ricordare. Mi assale la tristezza – ha spiegato commosso Gianfranco Defendi, storico portiere di Portogruaro in gioventù e ora tecnico - ma se ripenso al tuo sorriso e alle tue parole capisco che non posso essere triste. Non devo piangere, tu non lo avresti voluto».
«Era un uomo straordinario – continuano i tifosi granata - per anni, Domenico ha svolto il suo ruolo di magazziniere con una passione travolgente, dedicandosi anima e corpo al supporto della squadra che amava».