Infarto dopo la giornata di lavoro, magazziniere muore a 54 anni
Favaro si è risvegliata ieri attonita per la scomparsa prematura di Andrea Barina, 54 anni, colpito a casa da un infarto dopo la giornata di lavoro. Mercoledì, congedatosi durante la giornata dalla ditta in cui lavorava, dove ricopriva il ruolo di operatore del magazzino, per via di malesseri, ha infatti avuto un arresto cardiaco a casa: soccorso dai medici del Suem, è stato trasferito all'ospedale civile all'Angelo di Mestre, ma la situazione via via si è complicata e giovedì il suo cuore ha cessato di battere.
La tragedia ha scosso tutta la comunità di Favaro, città dove viveva in via Ca' Colombara insieme alla moglie Daniela e dove è ricordato come un uomo gentile e cortese nei modi, ma anche molto riservato. Barina lavorava da sei anni a Marcon, presso la ditta San Marco Group che produce pitture e vernici: chi lo ha conosciuto, in particolare i colleghi di lavoro e i tanti professionisti che hanno avuto a che fare con lui, lo ricordano per la sua «professionalità, ricca di precisione e di estrema gentilezza».
«Andrea ha lasciato la nostra famiglia troppo presto, gettando tutti i colleghi improvvisamente nel dolore» ha detto il presidente di San Marco Group, Pietro Geremia appena appresa la notizia. «Una grande sofferenza», è il commento della sorella Roberta, «mi piace ricordarlo come una persona dedita ai lavori manuali, e per la sua professione dava il tutto e per tutto. Ma molte volte non veniva compreso, e ci rimaneva male. Ha lottato, per essere rispettato, e lottava ogni giorno, come l'ultimo della sua vita: i medici per salvarlo hanno fatto di tutto, ma il suo cuore si è fermato e non è più ripartito».
Barina era appassionato di ciclismo, molte erano state le mattinate in cui era partito all'alba da Favaro per fare delle grandi marciate in montagna: amava la natura, le persone, e ha lasciato dei ricordi importanti in ognuno dei colleghi e familiari. Andrea lascia la consorte Daniela, con la quale era sposato da diversi anni, la mamma Maria, alla quale era legatissimo, i fratelli Roberta, Stefano e Manola, e i parenti tutti.
I funerali saranno celebrati martedì 14 maggio, alle ore 15 nella chiesa parrocchiale San Pietro Apostolo di Favaro. La salma arriverà dall'obitorio dell'ospedale civile dell'Angelo di Mestre: dopo il ritiro funebre sarà accompagnato a Marghera per la cremazione, successivamente sarà tumulato nel cimitero di Mestre.