Basket. Reyer, che beffa a Bologna: perde per un punto contro la Virtus
foto da Quotidiani locali
Heidegger venerdì 24, Tucker domenica 26 maggio: due falli di sfondamento, in vantaggio, costringono la Reyer a tornare sullo 0-2 da Bologna. Come non si può andare ancora sotto di 22 punti (20 in gara1) per trovare l'energia e il sistema di gioco per recuperare e sorpassare.
Un solo punto ha separato le due squadre (78-79), grandi rimpianti per Reyer sospinta da uno stoico capitan De Nicolao, insieme a Parks (14) e Simms (14).
Venezia poteva essere 2-0, invece si ritrova spalle al muro. Spahija ancora senza Kabengele.
La partita
Doppia novità nel quintetto della Reyer con Parks e Wiltjer subito sul parquet al posto di Casarin e Simms. Pronti, via e Venezia va sotto di brutto (0-7) dopo 1’24”, anche per errori di comunicazione in difesa, ma pasticcia anche in attacco (2-11) con doppia schiacciata subita da Dunston.
Virtus concentrata in attacco (2-14, 5/5 dal campo), Tucker non entra in partita nemmeno in gara 2, tocca a Heidegger. Reyer poco reattiva in difesa, confusionaria in attacco dove segna solo Tessitori (5-14), subendo però Dunston (7 punti) sotto il proprio canestro. Reyer in balia della Virtus (5-20). Spahija prova la carta De Nicolao e Heidegger, ma sono già 6 le palle perse dalla Reyer che scivola anche a -19 (7-26), poi 6 punti di Heidegger ricuce parzialmente lo strappo (15-28).
Beli- triple
La tripla di De Nicolao apre il secondo parziale (18-28), calano le percentuali della Segafredo, non si alzano quelle della Reyer che viene punita dall’arco da Belinelli (18-32), poi da Mickey (18-35) su un regalo di Simms che tarda anche nell’andare a contrastare il tiro dell’avversario.
Dal time out di Spahija ritornano in campo Spissu e Tucker, ma è ancora Belinelli a far male alla Reyer (20-38), purtroppo l’unico che lotta in maniera encomiabile è Tessitori (24-38). I primi due punti di Tucker arrivano dopo 18’ (26-42), Reyer al riposo sotto un pesante fardello (30-47).
Fondo e risalita
La Virtus ritorna sul parquet senza mollare un centimetro e allunga (30-52), finalmente Spissu trova fiducia dall’arco (36-53) con due triple consecutive. Il gioco diventa frenetico, tiri affrettati, senza logica, questa volta la Reyer non spinge alla rimonta (38-57), Tucker inizia a trovare continuità nelle sue azioni in attacco innescando i compagni (7/8 nei liberi).
La Reyer scavalca metà frazione ricucendo parzialmente lo scarto (42-57), al primo momento di difficoltà Banchi ributta dentro Belinelli. Adesso la Reyer lotta, risale a -13 (44-57) con l’8-0 veneziano, interrotto dalla tripla di Polonara (44-60) e dall’assist fantascientifico di Belinelli per Mickey (45-62). Tucker segna in contropiede il suo primo canestro dal campo, ma si taglia colpendo il ferro, la Reyer adesso ci crede, risale a -7 (57-64). Gara riaperta.
Fattore P
Virtus in difficoltà, la Reyer va all’assalto (63-68) con due play e senza centri, metamorfosi incredibile, come venerdì sera. De Nicolao è il dux della rimonta (65-69), Venezia mai così vicina, ma punita da Polonara (65-71). Mortale un pallone perso da Spissu dopo il -4 di Parks (67-71), ma la tripla di Casarin a trascinare Venezia a -2 (70-72) con un parziale di 40-20 dal massimo svantaggio.
Le magie di Parks portano addirittura avanti la Reyer (76-74), Tucker spara la tripla sul ferro, pareggio di Hackett (76-76) a 1’17” dalla fine, il fallo in attacco di Tucker (78-77) a 20” dalla fine è un’ingenuità pazzesca, a 4” dalla sirena Simms manda in lunetta Cordinier che non perdona.