Elezioni a Solferino, spunta la candidatura di Angelisa Bignotti
La campagna elettorale a Solferino entra nel vivo. Con un botta e risposta fra minoranza e maggioranza sul tema del bilancio e con le prime indiscrezioni sulle candidature.
Il bilancio
Per la minoranza, «se lo scorso anno si era dovuto rinviare l’approvazione a causa di errori contabili che il nostro gruppo segnalò in consiglio comunale, quest’anno i problemi nascono ancor prima del dibattito in aula. Ricordiamo che, a differenza di altri Comuni, l’amministrazione Bignotti non è stata in grado di approvare il bilancio nei termini previsti dal Ministero, cioè entro il 31 dicembre. Come conseguenza, vengono imposte dalla legge limitazioni e restrizioni che si ripercuotono sull’attività amministrativa. Il termine ultimo concesso dal Ministero per l’approvazione del bilancio è il 15 marzo. Nella fase di deposito del bilancio, che per legge deve durare 20 giorni in modo da permettere a consiglieri e cittadini approfondire i dati forniti, ci siamo accorti della mancanza di alcuni documenti fondamentali. In particolare non erano stati depositati né il piano opere pubbliche, né il piano delle alienazioni. Quest’ultimo è essenziale, in quanto molti degli investimenti prevedono la copertura finanziaria con la vendita di patrimonio comunale».
Pronta la risposta del sindaco Germano Bignotti che ricorda come «si sia trattato, come ben sanno nella minoranza, di un errore tecnico. Tanto che io stesso ho chiamato il capogruppo per chiedere di anticipare la seduta, dato che si trattava di un errore nel caricamento dei documenti. Nessuna questione politica, ma solo di errori umani. Per il bene del paese, si poteva risolvere la faccenda in consiglio, dato che le spiegazioni erano state date».
La candidatura
La campagna elettorale potrebbe non avere come protagonista Germano Bignotti, sindaco uscente, al suo secondo mandato non consecutivo. Bignotti, che al momento non conferma la rinuncia, lascerebbe la candidatura alla sua assessora Angelisa Bignotti (stesso cognome, ma nessuna parentela).
Per la minoranza, tutto lascia pensare a un secondo tentativo di Andrea Castelletti, segretario del Pd locale, consigliere di minoranza, già assessore.