Carburante, altalena dei prezzi ma a Mantova il pieno resta salato
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La scalata non si ferma. Gli ultimi ritocchi: tra gennaio e febbraio benzina e gasolio aumentati del 3,52% e del 4,06%
Per gli automobilisti, questi giorni che precedono la Pasqua sono di passione. Basta guardare i cartelli con i prezzi di benzina e gasolio alle stazioni di servizio per rendersene conto. È una continua altalena di prezzi quella a cui si assiste quasi ogni giorno, con il pieno che comunque continua a restare salato. Secondo il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, che ogni anno stila una media dei prezzi dei carburanti, in febbraio il prezzo della benzina, in modalità self service, era di 1,85 euro al litro con un aumento del 3,52% rispetto a gennaio, mentre quello del gasolio era di 1,814, il 4,06% in più.
I prezzi a Mantova
Nella prima settimana di marzo il prezzo dei carburanti ha continuato a oscillare. Ieri l’Osservaprezzi del ministero delle imprese e del made in Italy riportava un prezzo medio giornaliero, a livello nazionale, di 1,856 al litro per la benzina e di 1,821 al litro per il gasolio. Prezzi che per quanto riguarda la benzina si presentava stabile rispetto a quello di domenica scorsa, mentre sul fronte del diesel era in aumento (1,817 euro al litro la precedente rilevazione). Ieri a Mantova i prezzi erano leggermente più bassi, ma sempre all’insegna dell’oscillazione verso l’alto degli ultimi tempi. Il pieno di benzina più conveniente era quello al distributore Tamoil di via Parma, dove il carburante veniva proposto a 1,799 euro al litro. Conveniente anche la sosta all’Ip di via Verona e di Te Brunetti e alla Tamoil lungo la Cisa a Mantova e a Borgo Virgilio con la benzina a 1,809, da Costantin (via Legnago), e all’Enercoop di Borgo Virgilio con 1,815 e 1,819 (stesso prezzo, quest’ultimo, praticato alla Tamoil di via Legnago e alla Esso di via Verona). Il gasolio più a buon mercato a 1,729 al litro si trovava ieri alla Tamoil di via Parma, alla Esso di via Verona, alla Tamoil di via Lago Paiolo e alla Enercoop. Prezzi più alti di tutti, invece, ai distributori Eni dove il servito ha superato i 2 euro al litro per la benzina, mentre il fai da te oscillava tra l’1,869 e l’1,874. Va ricordato che dal 2014 al 2021 il prezzo ha oscillato, in media, tra l’1,712 e l’1,625 euro al litro, per poi assestarsi oltre l’1,80. Ci sono state anche fiammate che hanno portato la benzina a superare l’1,90, come nel terzo trimestre dell’anno scorso quando 1,93 euro al litro è stata la media (i prezzi più bassi fino a 1,385 sono stati nel terzo trimestre del 2020, in pieno lockdown Covid).
Benzinai nel mirino
Il futuro non promette niente di buono per gli automobilisti. A dirlo è Franca Frasson, presidente di Figisc, l’organizzazione aderente a Confcommercio che raggruppa i gestori delle stazioni di rifornimento. «I prezzi non possono essere in calo – afferma - per il semplice motivo che la benzina sta seguendo l’andamento dei vari conflitti aperti nel mondo e, in particolare, le guerre tra Israele e Hamas e tra la Russia e l’Ucraina. L’incertezza è massima nel mondo e questo si riflette sui prezzi del petrolio. Mi auguro che il prezzo successivo del carburante non aumenti, ma aspettiamoci anche questo». Rispetto allo scorso anno «il prezzo della benzina è ancora nella media, ma non bisogna mai dimenticare che a farlo non siamo noi gestori, ma le società petrolifere».
Altri guadagni
Anzi, secondo Frasson «ormai il guadagno per i benzinai è sempre più risicato. Ad aiutarci a sopravvivere sono le attività collaterali. Bisognerebbe vendere più di un milione di litri di benzina all’anno per poter guadagnare solo sul carburante, ma non so quanti nel Mantovano riescano a raggiungere questa cifra, credo pochi. C’è troppa concorrenza nel settore, le pompe bianche e quelle di bandiera si stanno facendo la guerra per vendere di più. Se continua così, ci saranno molte chiusure di impianti, già adesso si fa fatica a trovare gestori quando uno va in pensione». Quante sono le pompe di benzina nel Mantovano? «Non esiste un numero aggiornato - risponde la presidente – Il sito della Regione Lombardia dedicato alla categoria è fermo a sei anni fa e per questo abbiamo chiesto al consiglio nazionale della nostra federazione di procedere con un censimento».
Il Commento
Per Federconsumatori l’altalena dei prezzi a cui sono sottoposti i carburanti «è preoccupante». «Sono due anni ormai che siamo abituati a preoccuparci» dice sul filo dell’ironia il presidente dell’associazione mantovana, Luigi Pace.
«Non vorrei – aggiunge – che questa preoccupazione sfociasse in rassegnazione. Anzi, la gente mi sembra già rassegnata visto che ormai non aumenta solo il carrello della spesa ma anche benzina e gasolio».
Qui parte una frecciata al governo: «Durante la campagna elettorale le forze che hanno vinto avevano promesso che avrebbero eliminato le accise sulla benzina. Non l’hanno fatto: e così i prezzi non calano».