Borgoforte, recupero degli spazi esterni del forte: i fondi ci sono
Il Comune di Borgo Virgilio ha ottenuto 300mila euro nell’ambito degli Emblematici di Cariplo
Quello dei forti storici, recuperati e riqualificati, sembra essere proprio un segno distintivo del progetto turistico e culturale che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Aporti ha deciso di portare avanti.
Oltre Pietole
Noto il cospicuo sforzo organizzativo ed economico (quasi 4 milioni di euro) per recuperare il forte di Pietole, che il 14 aprile aprirà al pubblico con il nome di “Parco Museo Virgilio - Forte di Pietole” e che promette di richiamare molti visitatori, non bisogna dimenticare che sul territorio comunale è presente un altro forte: il forte Magagnati di Borgoforte (dal cognome del conte Ercole, ex proprietario del terreno su cui sorge la struttura) già aperto al pubblico e sede di un museo storico che, notizia recente, ha appena ottenuto 300mila euro nell’ambito dei progetti emblematici finanziati da Fondazione Cariplo nel contesto del progetto Museo Diffuso del Risorgimento di cui il manufatto fa parte.
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«I finanziamenti - spiega il sindaco - sono stati ottenuti grazie a una proposta coordinata dalla provincia di Mantova che si chiama “Visitare la storia. Esplora il Museo diffuso del Risorgimento 2.0” e il finanziamento degli Emblematici ha coinvolto l’intera provincia con interventi nei singoli comuni interessati dal percorso risorgimentale di cui anche Borgoforte fa parte».
Un finanziamento che, come spiega Aporti, «ci consentirà di intervenire per risistemare i percorsi esterni, sistemare l’illuminazione, mettere in sicurezza i terrapieni e restaurare anche alcune parti delle facciate a difesa del fossato».
Spazi più fruibili
Si tratta di tutta una serie di interventi che riqualificheranno la struttura rendendola ancora più fruibile da parte del pubblico. Ricordiamo, infatti, che il forte ha un’ampia parte esterna nella quale in questi anni l’amministrazione comunale ha organizzato alcuni eventi del cartellone estivo denominato “Arte Forte”.
Volano per le attività locali
La sistemazione delle parti esterne del forte andrà a beneficio anche di questi eventi e di chi vi partecipa. Ottenuti i fondi ora il progetto seguirà il consueto iter. «Si tratta di un ulteriore passo avanti - prosegue Aporti - a favore del restauro del forte di Borgoforte che in questo modo potrà diventare, ancor di più, un’attrazione culturale e museale. Insieme al forte di Pietole, farà da volano per le attività locali che, di fatto, si sono diradate nel corso degli ultimi anni».