Pasqua negli agriturismi mantovani: pranzi ok, alloggi a rilento

Pasqua a due velocità per gli agriturismi mantovani: si va verso il tutto esaurito per il ristoro e, in particolare, i pranzi di Pasqua e Pasquetta, mentre le prenotazioni legate all'alloggio stanno andando un po' a rilento.

Il bilancio di Terranostra

«Non siamo preoccupati, anche perché fino a tre giorni fa eravamo alle prese con un maltempo che non ha certo invitato italiani o stranieri a prenotare le vacanze». Per il presidente di Terranostra, Giuseppe Groppelli, non c'è da temere anche se per ora i segnali di gradimento del turismo lento nella natura non sono certo all'insegna di una corsa alla prenotazione. Calendario alla mano, per ora stanno andando meglio le richieste per il ponte del 25 aprile e, come sempre nell'area dell'Alto Mantovano, per il periodo di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile.

Boom per i pranzi

«Le vacanze di Pasqua rappresentano per il mondo dell'agriturismo il risveglio della stagione – dice Groppelli – per quanto riguarda la cucina, il chilometro zero è sempre una garanzia di successo. Gli agriturismi che offrono il ristoro hanno già ricevuto numerose prenotazioni e stanno definendo proprio in questi giorni menù e iniziative speciali. Le strutture rurali che offrono, invece il pernottamento, secondo le prime elaborazioni di Terranostra, «in parte hanno ricevuto prenotazioni per due notti, se gli ospiti sono italiani, mentre altre sono ancora in attesa di richieste».

I pernottamenti

Anche dall'estero, rileva Terranostra, le domande sembrano muoversi più lentamente rispetto agli anni scorsi. «Nelle prossime settimane la situazione migliorerà sicuramente – dichiara fiducioso Groppelli – e ci aspettiamo l'arrivo anche di turisti dall'estero, in particolare dalla Germania, che tradizionalmente rappresenta un bacino di utenti particolarmente rappresentativo, insieme ai francesi e all'Europa del Nord e Centro-Orientale, dall'Olanda alla Danimarca, dalla Repubblica Ceca all'Ungheria». La differenza la farà il meteo, che fino a qualche giorno fa è stato inclemente e all'insegna della pioggia, una situazione che non invita a prenotare le vacanze in campagna.

Consorzio agrituristico

Ottimista Marco Boschetti, direttore del Consorzio agrituristico mantovano: «Le aziende che fanno alloggio, soprattutto in collina, registrano la tendenza positiva dello scorso anno, grazie soprattutto agli stranieri, in gran parte tedeschi. Il 2024, per Boschetti sarà l'anno della rimonta: «In questi ultimi quattro/cinque anni, la pandemia ha determinato una selezione tra le aziende: dal 2020 a oggi ha chiuso una ventina di strutture, ma ora grazie ai turisti stranieri si riparte».