All’ospedale Oglio-Po via alla maxi ristrutturazione
I lavori di riqualificazione del presidio ospedaliero Oglio-Po di Vicomoscano: Asst Cremona, con decreto del direttore generale Ezio Belleri, ha affidato a un raggruppamento temporaneo di tecnici, di cui è capofila la società Mythos Consorzio Stabile di Aosta, l’incarico di redigere il progetto di fattibilità tecnico ed economico “rafforzato” (ovvero rispondente alle normative Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza). Il corrispettivo dell’appalto è fissato in 841mila euro. Rispetto alla somma posta a suo tempo a base di gara, il consorzio ha offerto un ribasso del 45 per cento.
Il lavoro di progettazione si protrarrà presumibilmente per tutto l’anno 2024. Obiettivo dell’Azienda socio-sanitaria è di effettuare la gara e le procedure per l’affidamento degli interventi di riqualificazione nel corso del 2025, e di aprire e completare i cantieri nel biennio 2026-’27.
L’opera di ristrutturazione del plesso ospedaliero si dividerà in diversi lotti. La somma complessivamente a disposizione di Asst Cremona per l’intervento è di 25 milioni di euro, di cui 23 milioni 750mila euro a carico dello Stato e un milione 250mila euro a carico di Regione Lombardia.
La riqualificazione
Oggetto dell’investimento: la riqualificazione edilizia, l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico della struttura sanitaria, mediante il rifacimento delle facciate e delle coperture dell’immobile. Il presidio ospedaliero di Vicomoscano, inaugurato nel 1993, non è stato sinora mai sottoposto a interventi di riqualificazione di tale portata. Recentemente peraltro, grazie alle donazioni dei privati, è stata ristrutturata un’ala del piano terra per ricavarci il nuovo reparto di Day Hospital oncologico; sono stati inoltre realizzati lavori di sistemazione del reparto di Radiologia (e altri seguiranno a breve) per consentirvi l’allestimento di una nuova risonanza magnetica e di altre apparecchiature radiodiagnostiche di ultima generazione, ed è stato ripensato il sistema di accesso al pronto soccorso. Alcuni anni fa era stata infine rifatta la pavimentazione del parcheggio.
Per quanto riguarda il personale sanitario, permangono alcune problematiche legate alla generalizzata carenza di medici. A tale proposito, non disponendo di professionalità specifiche, Asst Cremona si è convenzionata con Asst Mantova per la fornitura dell’attività di consulenza e valutazione clinica dei pazienti con patologia cardiologica da avviare a intervento cardiochirurgico. L’accordo, già avviato l’anno scorso, è stato ora rinnovato sino a dicembre: nel corso del 2024, saranno pertanto gli specialisti del Poma, in base a un calendario programmato, a raggiungere il presidio casalese per la valutazione delle cartelle cliniche dei pazienti. Il costo stimato dell’incarico è di 3500 euro.
A breve la direzione generale dell’Azienda cremonese provvederà infine ad avviare il concorso per la nomina del nuovo primario del reparto di Medicina Generale. Attualmente la struttura complessa è diretta da un facente funzioni, il dottor Federico Pasin, a seguito del decesso del primario in carica Giorgio Ragni.