Comunali a Grado, per il centrodestra torna in campo Roberto Marin
foto da Quotidiani locali
GRADO Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Udc e lista Kovatsch uniti per vincere appoggiano la candidatura a sindaco di Roberto Marin in vista delle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno. È la deputata Sandra Savino, coordinatrice regionale di Forza Italia, a ufficializzare la notizia confermando così le indiscrezioni che circolavano già da tempo e che vedevano appunto Roberto Marin in pole position nel caso si fosse consumata la spaccatura nel centrodestra.
Tre saranno, dunque, i candidati sindaci sostenuti da altrettante coalizioni, pronte a darsi battaglia in una campagna elettorale che si annuncia quantomai accesa. Ogni “squadra” infatti ha già predisposto in linea di massima i programmi e messo a fuoco i punti deboli sui quali colpire gli avversari. E gli spunti proprio non mancano.
Dopo l’indicazione di Giuseppe Corbatto come candidato sindaco del centrosinistra, c’è ora quella di Roberto Marin mentre l’ufficialità per il terzo nome (quello che verrà proposto da Fratelli d’Italia e dalle altre forze che entreranno nella coalizione a suo sostegno) è stata annunciata per martedì mattina. Al momento, il nome che circola tra i bene informati è quello di Riccardo Ronchiato.
Se scenderà effettivamente in campo, dovrà vedersela con una vecchia conoscenza della politica, Roberto Marin, che torna in campo a distanza di parecchio tempo. L’attuale presidente della Git, realtà che ha contribuito a trasformare profondamente, è stato infatti sindaco di Grado per due mandati consecutivi, dal 1998 al 2007. Per il centrodestra, per usare le parole di Sandra Savino, rappresenta il candidato in grado di offrire più garanzie di competenza e leadership».
Spiegando la scelta di non correre assieme a Fratelli d’Italia, la coordinatrice regionale di Forza Italia aggiunge altresì che «era impensabile ricucire lo strappo con chi è sceso a patti con la sinistra per affondare il già sindaco Kovatsch».
«Per una riconciliazione servivano condizioni chiare e la garanzia che ci fosse un impegno a lavorare assieme per la comunità senza strattoni o fibrillazioni. Invece - continua Savino - una delle componenti del centrodestra non ha dimostrato la maturità necessaria che serve a governare. L'interesse di Grado e dei gradesi non può essere sacrificato sull'altare delle ambizioni personali di qualcuno». Chiaro il riferimento a Fratelli d’Italia che ovviamente la pensa diversamente. Cosa che preciserà sicuramente in sede di presentazione della candidatura del proprio sindaco.
Conclude a ogni modo l’esponente di Forza Italia Sandra Savino: «Confidiamo che i cittadini sapranno capire chi è in grado di amministrare Grado e accompagnare l'isola verso una prospettiva di crescita, sia turistica che economica e logistica, e chi ha scelto di bluffare, cavalcando l'onda di un consenso forse impensabile fino a pochi mesi fa e non necessariamente destinato a durare a lungo». A sostegno di Marin, come detto, ci sarà la lista Kovatsch, civica che assumerà probabilmente un’altra denominazione e in cui in ogni caso ci sarà più di qualcuno dei fedelissimi dell’ex sindaco.
Dunque, alle prossime elezioni comunali ci saranno due sfidanti del centrodestra. Che ciò vada a favore del centrosinistra? Si vedrà. Di sicuro, comunque, per ora dem e alleati non possono che rallegrarsi della spaccatura avvenuta fra gli avversari.