Agenti anti borseggi in azione a Venezia e le denunce calano del 30%
foto da Quotidiani locali
Ben 80 agenti della polizia in campo per fronteggiare i borseggi nel periodo di Carnevale, calo del 30% delle denunce.
La questura ha predisposto, per tutta la durata dell’evento, misure di sicurezza oltre che servizi di vigilanza nelle zone del centro storico dove si è registrato il maggior afflusso di turisti e visitatori, i quali hanno portato all’arresto di tre cittadine straniere, di cui due sospettate di borseggio e un’altra in esecuzione di un mandato di arresto europeo.
L’elemento innovativo è composto da poliziotti in servizio alla Squadra mobile, che con il supporto di personale del commissariato di San Marco hanno effettuato attività di polizia giudiziaria finalizzata alla repressione dei fenomeni di borseggio.
L’attività dei poliziotti è partita da una analisi del fenomeno predatorio nella città, attraverso la ricerca, tramite banca dati interforze, delle denunce per furti con destrezza effettuati in un determinato periodo e luogo di interesse e riconducibili, pertanto, ad episodi avvenuti in particolari zone del centro storico.
«Il nuovo metodo di azione della Squadra Mobile», ha spiegato la questura, «si caratterizza per una presenza mirata sul territorio, ed è stata adottata per far fronte alla gestione delle eventuali criticità alla stessa stregua di quanto tra Mestre e Marghera in ordine a situazioni di crisi determinata da emergenze in tema di criminalità e degrado nelle zone del quadrilatero di Via Piave e corso del Popolo».
I poliziotti hanno intercettato due donne: una cittadina croata e una bosniaca, che si aggiravano con fare sospetto tra i turisti in visita alla città e le hanno colte sul fatto intente a borseggiare due ignare turiste.
A questo risultato si aggiunge anche un ulteriore arresto di una cittadina Croata in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Nei dieci giorni di attività sviluppatisi dal 3 al 13 febbraio, è stata registrata una significativa riduzione di oltre il 30% del numero di denunce per borseggi effettuati nella zona insulare e nelle porzioni del territorio interessate dal carnevale. Sono stati impiegati in media giornalmente più di 80 poliziotti, tra cui operatori del Reparto Mobile e Digos, comandanti Costieri e funzionari. In campo carabinieri e guardia di finanza.