Sabato 9 marzo l’autopsia per dare un “perché” alla morte dell’ingegnere Andrea Baratto, spirato a 53 anni, dopo essersi rivolto all’ospedale di Dolo per un malore ed essere stato poi ricoverato in Psichiatria: il suo ingresso è stato registrato alle 20.41 al Pronto soccorso del nosocomio (dove è arrivato accompagnato dalla sorella) e alle 4 è stato dichiarato morto, spiega l’avvocata Silvia Ana Masiero Beghi, legale della famiglia, che ha presentato un esposto per conoscere le cause dell’improvviso decesso. Читать дальше...