Carneval dei Storti di Dolo: la Guardia di Finanza indaga sulle offerte
Cinquemila euro raccolti in pochissimo tempo dai volontari della Pro Loco nel corso dell’ultima edizione del “Carneval dei Storti” di Dolo. È questa la cifra che emerge dall’iniziativa contestata ai volontari di aver chiesto un obolo di due euro per accedere alla manifestazione di qualche settimana fa che si svolgeva in strada.
Una vicenda su cui sta facendo le sue verifiche anche la Guardia di Finanza, che avrebbe ascoltato la testimonianza dei volontari della Pro loco. Chi ha sollevato il problema fra i partecipanti e anche fra le opposizioni ha lamentato che le aree di accesso della manifestazione erano state transennate e dei volontari si sono collocati a ridosso delle transenne con degli scatoloni facendo capire che «per entrare si sarebbe dovuto pagare due euro».
Per la Pro Loco si trattava di una offerta volontaria. Dopo una serie di proteste le transenne e i varchi agli accessi sono stati tolti su indicazione della polizia locale e dei carabinieri. A sollevare la questione in consiglio comunale è stato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabio Dei Rossi al quale il Comune con il sindaco ha risposto. La manifestazione è costata complessivamente 30 mila euro.
«Appare singolare – sottolinea il consigliere di opposizione – l’assunto per cui essendo stati raccolti 5. 000 euro, dimostrerebbe come la raccolta sarebbe avvenuta senza alcuna inibizione del passaggio e ciò non solo per le numerose testimonianze sia per il fatto che, come sarebbe emerso la raccolta non si sarebbe protratta per corso di tutto l’evento ma solo per un breve periodo nella parte iniziale, e quasi subito sarebbe cessata dopo le proteste».
È singolare infine per Dei Rossi «il collegamento tra l’assenza di centri commerciali e grandi poli produttivi con la carenza di sponsorizzazioni per Il Carnevale dimenticando che Dolo è amministrata dall’attuale maggioranza dal 2015».
Le opposizioni si augurano che non capiti più. Intanto della vicenda su sollecitazione di cittadini e partecipanti al Carnevale si sta occupando anche la Guardia di Finanza.
Dal sindaco del paese Gianluigi Naletto arriva una risposta. «C’è massimo apprezzamento – dice il sindaco – per il lavoro fatto dalla Pro Loco. Certo se qualcuno ha ha agito in modo non condivisibile questo va sottolineato. Alle opposizioni chiediamo di passare dalla fase della protesta a quella delle proposte»