Sant’Erasmo, spara a pallettoni ai vicini di casa e poi anche ai carabinieri: arrestato

Venerdì Santo agitato, finito a colpi di fucile caricato a pallettoni (per fortuna senza feriti) nell’isola di Sant’Erasmo, famosa per essere il cuore agricolo della laguna di Venezia e per i suoi campionissimi del remo.

Ma i rapporti di vicinato – si sa – talvolta riservano brutte sorprese.

E’ così finita con almeno due colpi di fucile caricato a pallettoni una lite, all’interno di un piccolo condominio nel centro dell’isola: nella tarda serata di venerdì 29 marzo, un cinquantenne veneziano (da qualche anno residente nell’isola) dopo essersela presa chissà perché con i vicini di casa, ha sparato loro contro con un fucile caricato a pallettoni. Una, due volte: per fortuna la rosa di pallini con ha colpito nessuno.

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Subito è scattato l’allarme, l’uomo si è prima chiuso in casa, ma all’arrivo dei carabinieri, ha messo nuovamente mano all’arma – un fucile softair, per il quale non serve il porto d’armi – e ha esploso un’altra pioggia di pallettoni diretta verso i militari.

Per riuscire a calmare la situazione, i carabinieri sono stati costretti a mettere mano al taser e colpire il cinquantenne con una scarica elettrica per poi mettergli le manette.

L’uomo è stato arrestato – su indicazione del pubblico ministero di turno Piccione – per resistenza aggravata e minacce a pubblico ufficiale, in attesa che eventualmente i vicini presentino querela per l’aggressione subita.

Verrà interrogato Lunedì di Pasquetta dal giudice per le udienze preliminari Alberto Scaramuzza, che dovrà decidere se convalidare l’arresto e se disporre o meno una qualche misura cautelare nei suoi confronti, nell’attesa di venire a capo – con le indagini – della situazione.

A Sant’Erasmo si conoscono un po’ tutti, ma il cinquantenne di origine veneziano si era trasferito da pochi anni in isola, dopo che gli era stata assegnata una casa pubblica.