Basket, la Reyer Venezia si rialza e sbanca Napoli: 90-97 

foto da Quotidiani locali

La Reyer vede i fantasmi di Cremona, ma poi incarta il regalo pasquale sotto il Vesuvio costringendo la GeVi alla quarta sconfitta consecutiva. Simms riscatta da campione (22 punti) la pessima prestazione del PalaRadi, Kabengele alza un muro (14 punti, 10 rimbalzi), Spissu pilota con intelligenza la squadra, ma alla fine è Tucker a scacciare negli ultimi 3’ l’ombra nera di un altro sorpasso dopo aver iniziato l’ultimo quarto sul +17 (62-79). Vittoria al termine di una battaglia sportiva: un espulso (Owens), due antisportivi (Owens e Zubic), 7 tecnici (3 alla GeVi, 4 alla Reyer), 53 tiri liberi effettuati, 24 falli Napoli, 21 Venezia

SALITA E DECOLLO

Spunta a sorpresa Brooks nel roster della Reyer, seduto in panchina solo per garantire il numero di italiani a referto, out Parks che comunque ha seguito la squadra in Campania, mentre Milicic ha recuperato Brown, assente nell’ultimo turno al Forum contro Milano. Avvio negativo per la Reyer, Napoli decolla (6-0), prima di incassare il tap in di Tessitori. E’ un impatto in salita per la Reyer (8-2), timeout di Spahija dopo 2’03”, la scossa la imprime Heidegger sul 10-4, la sua tripla accende la Reyer che piazza un parziale di 20-4 spedendo Napoli a -10 (14-24) e Kabengele spazza via tutto quello che passa vicino al proprio canestro.

CONTROLLO

Inerzia nelle mani della Reyer, che però la perde man mano che scorre il secondo quarto, la squadra di Spahija incorre negli stessi tentennamenti di inizio match: 6-0 Napoli (25-29), canestro di Tessitori, 8-0 GeVi (33-31) a completare il 14-2 interno. Nel momento in cui si sta spalancando il baratro, la Reyer si ridesta all’improvviso. E’ la tripla di Casarin a suonare la carica con Kabengele e Simms a dominare il palcoscenico. La Reyer riscatta in avanti (33-39), la GeVi ha un sussulto con Lever (35-39), ma poi affonda di fronte agli assalti della truppa di Spahija (35-49). Ennis si carica sulle spalle Napoli (40-52), Simms (12 punti), dopo l’avvio complicato, diventa il terminale offensivo della Reyer che va all’intervallo lungo sul +12 (42-54).

CORRIDA

Terzo quarto infinito, tra falli antisportivi, tecnici e l’espulsione di Owens, nervosismo alle stelle. La Reyer riparte con 5 tiri liberi di fila falliti, Napoli ha le polveri bagnate da 3 punti (8/41 alla fine, Sokolowski e Zubcic 0/12 in coppia). Il clima diventa incandescente, la GeVi risale a -8 (53-61), ma Venezia piazza un altro allungo (55-73). Gara in controllo, non il nervosismo, anche se alla terza sirena la Reyer ha 17 punti di vantaggio (62-79).

FANTASMI

Simms continua il suo show, Pullen ed Ennis sono il cuore di Napoli (68-83). La GeVi alza i ritmi, a metà frazione la Reyer comincia a vedere i fantasmi di Cremona (79-85). Fondamentale l’incursione di Casarin (79-87), ma Zubcic riporta Napoli addirittura a -4 (83-87) con 3’19” dalla sirena. Gara riaperta, allora sale in cattedra Tucker: penetrazione e schiacciata (83-91). Pullen infila un libero, Wiltjer colpisce da sotto (84-93) a 1’36”: la Reyer vede il traguardo, ma non è finita. In 3” Sokolowski confeziona dalla rimessa il -7 (86-93), ancora Tucker (86-95), poi la tripla di un indomito Pullen (89-95). Si entra nell’ultimo minuto, la GeVi si affida al tiro dall’arco e sbaglia, la Reyer può gestire l’ultimo pallone, ma Heidegger decide di fare un balletto (inutile), punito con il tecnico (90-95) a 9” dalla fine, Tucker chiude dalla lunetta.