Operaio infortunato nel magazzino Arix: «Vibrazioni terribili»
Otto ore al giorno col collo tirato, per caricare e scaricare la merce da scaffali alti fino a dieci metri, alla guida di carrelli rigidi, senza il conforto degli ammortizzatori e il sollievo di un poggiatesta. Così, secondo l’accusa, nel magazzino dell’azienda Arix a Dosolo, dove il 26 luglio di sette anni fa un operaio, all’epoca 46enne, s’infortunò gravemente, finendo in sala operatoria per un’ernia cervicale. Adesso l’uomo è parte offesa in un processo che vede imputati di lesioni aggravate... Читать дальше...