Il Fai apre le porte di Santa Paola. Visita a chiesa e scuola di restauro
La storia secolare del complesso di Santa Paola e una mostra dedicata ai luoghi delle battaglie di Napoleone, sono i due appuntamenti che la delegazione del Fai, Fondo per l'ambiente italiano di Mantova propone in febbraio.
Santa Paola
Il primo evento, in piazza dei Mille 16/D, è per sabato 10 febbraio, con turni di visita alle 15 e alle 16.30, con “Il complesso di Santa Paola, da convento a scuola di restauro”.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con gli Istituti Santa Paola, prevede la visita al complesso che farà scoprire, oltre alla chiesa con i preziosi resti degli affreschi e le tracce architettoniche, anche il chiostro e i locali recentemente restaurati e tornati a nuova vita. La parte della visita dedicata alla scuola di restauro, inoltre, svelerà, grazie alle decine e decine di opere delle quali è in corso il recupero, un’inaspettata galleria d’arte in cui si avrà il privilegio di vedere a pochi centimetri di distanza diverse opere di valore, testimonianze di secoli di storia mantovana e non solo, dal medioevo fino al Novecento.
Sarà un viaggio tra gli affreschi di palazzi scomparsi, altari smontati, antiche colonne e cicli di dipinti, guidato da Enrico e Riccardo Furgoni, rispettivamente direttore dell’Istituto e docente e coordinatore del corso di laurea in restauro.
L’appuntamento è aperto a tutti con contributo da 8 euro per gli iscritti al Fai e da 12 euro per i non iscritti. Nell’occasione sarà possibile fare una nuova tessera oppure rinnovarla. Prenotazioni entro il 9 febbraio a: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it.
Edicola di piazza Canossa
“La battaglia della Favorita. Napoleone sul campo di battaglia, 16 gennaio 1797” è il titolo della mostra, a cura di Paolo Patria e Massimo Zanca, in collaborazione con l'Associazione Napoleonica d'Italia, che sarà inaugurata sabato 17 febbraio alle 17.30, nell'antica edicola dei giornali in piazza Canossa.
Sarà ripercorso, con mappe, cartine e fotografie, lo scontro che si scatenò davanti a villa Favorita e che coinvolse tanti luoghi mantovani, da Porta Giulia alla Rocca di Sparafucile. Aperta fino al 3 marzo.