Il Mantova torna sul luogo del delitto: ma stavolta lo fa per correre verso la B

A Zanica contro l’Albinoleffe 9 mesi fa i playout. Possanzini cambia: fa riposare Muroni e forse lancia Bombagi titolare

Il Mantova torna il 4 febbraio sul luogo del “delitto”, a Zanica dove nove mesi fa era iniziata la sua discesa agli inferi nella gara di andata dei playout, nelle vesti di capolista. E contro l’Albinoleffe stavolta non cerca punti salvezza bensì un successo che consenta di proseguire la marcia trionfale in vetta e magari anche di aumentare il vantaggio sull’inseguitrice Padova, che giocherà in serata sul campo della Virtus Verona.

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Occhi aperti

Alla vigilia Davide Possanzini, che è anche ex di turno avendo giocato con i seriani fra il 2003 e il 2005, ha avvertito i suoi che sarà dura, ricordando il match d’andata al Martelli in cui l’Albinoleffe creò qualche imbarazzo ai biancorossi ripartendo negli spazi. Finì comunque 3-1, con doppietta di Brignani (che non ci sarà per squalifica così come Radaelli) e rete di Galuppini, che al momento è a quota 11 gol e tallona il capocannoniere Lescano, che ne ha segnati 12.

I dubbi

Sulla formazione come al solito Possanzini ha detto che scioglierà gli ultimi dubbi soltanto oggi. Di certo a sostituire gli squalificati saranno Cavalli e Maggioni, quest’ultimo ex di turno con particolari motivazioni, dato che giocò nel vivaio seriano fino ai 14 anni ma poi non fu confermato e gli toccò scendere nei dilettanti per continuare a inseguire il suo sogno.

Per il resto il mister farà riposare Muroni, uscito affaticato dall’ultimo match e ributterà nella mischia Trimboli al fianco di capitan Burrai. L’altra possibile novità è l’utilizzo di un trequartista in più: Bombagi sembra favorito su Giacomelli e Bragantini ma la scelta è tutt’altro che scontata.

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Gli avversari

Gli avversari fra le mura amiche finora non hanno brillato (14 punti raccolti a Zanica contro i 16 in trasferta) pur potendo vantare la terza miglior difesa casalinga del torneo (8 gol al passivo in 11 gare). Mister Lopez deve fare a meno dei registi Giorno e Genevier, dell’esterno Gusu e della punta Toma ma recupera il difensore Marchetti e il centrocampista Munari.

Alla vigilia il ds Antonio Obbedio (la scorsa estate fra i papabili all’Acm) ha elogiato il Mantova, riconoscendo che «è la squadra che gioca il calcio più bello di tutta la C» e che «merita di essere dov’è». Detto ciò, Obbedio ha chiesto ai suoi di «giocare senza paura. Se pensiamo a difenderci e basta perdiamo, dobbiamo invece sempre giocarcele a prescindere dall'avversario. E davanti al nostro pubblico, ce la giocheremo per tutti i 90’ più recupero».

I tifosi

A Zanica il Mantova giocherà però come fosse in casa: saranno oltre 500 (502 nel settore ospiti) i tifosi a sostenere Burrai e compagni. Nel frattempo il 3 febbraio è nato ufficialmente il Mantova Club Giulio Giovannoni, che si è affiliato al Coordinamento. Presidente Emanuele Pincella, vice Marco Scardovelli, consiglieri Giorgio Zancoghi e Corrado Tranquilli, socio fondatore Cristian Ruggerini. Del direttivo fa parte anche la moglie del compianto Giulio, Francesca Ferrarini.

Il Ccmc intanto organizza già un pullman per la trasferta di martedì 13 febbraio ad Alessandria. Informazioni da Gianluca Negretti (328/4559913) o Andrea Fontanesi (331/2647014).