Marcegaglia, invito agli studenti: «L’impegno leva del successo»
«Impegnatevi al massimo, che poi questo impegno, nella vita, sarà premiato». La platea non era di imprenditori, di autorità istituzionali, di delegazioni straniere. Seduti nell’auditorium della scuola, in religioso silenzio, con gli occhi sgranati, c’erano gli studenti del Falcone con le loro divise candide da cuochi o le felpe con il logo dell’istituto. È a loro che Emma e Antonio Marcegaglia si sono rivolti. Invitandoli a lavorare sodo, a metterci passione. E facendo un esempio speciale, quello del loro papà.
Un frammento di storia
Dopo i saluti del dirigente scolastico, Giordano Pachera, che si è detto orgoglioso di ospitare i fratelli Marcegaglia, Antonio Marcegaglia ha raccontato le origini dell’impero economico. «Con Emma condivido il governo del nostro gruppo di famiglia, fondato da nostro papà Steno nel 1959, dal nulla, in questo piccolo paese - ha detto - Siamo fratelli che vanno molto d’accordo e che hanno avuto il privilegio di lavorare a lungo con i propri genitori». Tradizione imprenditoriale e valori l’eredità lasciata ai figli, che ora sono alla guida di un gruppo internazionale con cuore e radici nel Mantovano. Un colosso che sfiora i 9 miliardi di fatturato e dà lavoro a 7.700 dipendenti nel mondo attraverso la produzione di 36 stabilimenti, i più importanti dei quali in Italia.
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«La nostra è un’attività sfidante - ha proseguito Marcegaglia - ma fatta con passione e la consapevolezza che fare l’imprenditore significa anche creare valore per tutti coloro che attorno all’impresa crescono e si affermano: dai dipendenti al territorio. Siamo certi che l’indirizzo ambientale che partirà a settembre aprirà a nuove collaborazioni».
L’appello
Infine, rivolgendosi ai ragazzi, parole di incoraggiamento: «Nostro padre è partito dal nulla. Se metterete passione, dedizione e impegno, a prescindere da ciò che deciderete di fare, il successo personale e anche quello economico seguiranno». Studio ed educazione come leve per affermarsi anche nelle parole di Emma Marcegaglia, felice di «condividere con il fratello «la responsabilità sociale di portare benessere nei territori nei quali lavoriamo». «Studiare apre la testa, aiuta a ragionare - ha detto- Tutto questo, poi, nella vita tornerà».
Il turismo
In una scuola che ha tra i propri indirizzi un corso dedicato all’ospitalità alberghiera, l’imprenditrice ha ricordato le attività del gruppo nel turismo, «un settore in cui crediamo molto e per il quale siamo sempre alla ricerca di persone formate che credano nel loro lavoro».
L’ambiente
Poi un passaggio sul tema ambientale: «Nella trasformazione dell’acciaio - ha detto Emma Marcegaglia - il tema della sostenibilità è fondamentale. L’obiettivo è trovare l’equilibrio tra sviluppo produttivo e tutela dell’ambiente». Ha quindi ricordato che il gruppo è l’unico in Italia ad avere investito nell’acciaio “verde”: l’ha fatto in un impianto in Svezia, prodotto con sole fonti rinnovabili. Ma ha anche citato il progetto pilota di Ravenna per catturare la CO2, gli investimenti in fotovoltaico e in cogenerazione
Il liceo ambientale
Assist dell’imprenditrice, quindi, al liceo ambientale: «Serviranno sempre più persone che conoscano le tecnologie e le normative europee in materia». Da Emma Marcegaglia anche un passaggio sulla Marcegaglia Academy, scuola di formazione interna che ha l’ambizione di aprire al territorio. E all’Academy ha accennato, ai margini dell’incontro, anche il fratello Antonio, che parlando di “mismatch” nel mondo del lavoro ha detto che il ruolo della scuola è fondamentale, «ma le aziende devono fare la loro parte».