A Castel Goffredo 2.500 firme per dire no alla nuova viabilità con la chiusura della piazza
Sono circa 2.500 le firme raccolte dai commercianti che, il 20 febbraio, faranno da supporto alla mozione del centrodestra castellano con la quale la minoranza chiede all’amministrazione Posenato di sospendere il progetto di revisione della viabilità del centro storico e, allo stesso tempo, la chiusura permanente di metà piazza Mazzini.
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A confermare la cifra è l’ex sindaco Achille Prignaca. «I commercianti hanno raccolto circa 2.500 firme, delle quali quasi 1.900 di residenti, e 600 di persone non residenti che, però, frequentano la piazza proprio per via delle molte attività che ci sono. Non solo, molte persone sappiamo che vogliono ancora firmare. Questa è la conferma di un malessere e di una modalità quella scelta dalla maggioranza, di non ascoltare le istanze del paese».
Una questione, quella della revisione della viabilità, che vedrà la chiusura permanente di mezza piazza Mazzini, che è oggetto di discussione da settimane. Da quando, cioè, l’amministrazione Posenato ha annunciato quanto scritto nel programma elettorale e illustrato in varie assemblee, l’ultima di venti giorni fa.
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Fare ordine nei flussi
Un’idea che, come spiegato più volte dall’amministrazione, nasce dall’esigenza di dare una sola viabilità alla piazza, contro le tre che ci sono attualmente (due ordinarie, alle quali si aggiunge una terza la domenica); di dare sicurezza a chi svolta dalla piazza in via Manzoni, passaggio oggi ormai stretto per i veicoli; e, in aggiunta creare uno spazio di piazza aggregativo dove poter realizzare eventi e consentire alle attività che vorranno di avere un plateatico.
Per contro, i commercianti della piazza, ottenuta anche la solidarietà di molte altre attività anche non situate in piazza Mazzini, contestano questa decisione, ritenuta non essere utile, oltre a danneggiare le stesse attività, oltre a creare disagio. Due posizioni che, al momento, appaiono inconciliabili. Il tema arriva in consiglio con la mozione della minoranza e le firme raccolte dai commercianti.
Intanto sono iniziati i lavori su Largo Salvo D’Acquisto, che sarà il nuovo ingresso in piazza, dopo l’inversione di senso di marcia di via Manzoni, e allo stesso tempo ai giardini, dove sono stati rimossi alcuni vecchi cartelli, messe le transenne alle siepi e iniziati i lavori di potatura. Il cambio della viabilità, al netto di sorprese dell’ultima ora, verrà attivato da metà maggio.