Maltrattava la madre anziana: arrestato dai carabinieri di Gazoldo degli Ippoliti

Ha maltrattato la madre anziana. L’ha fatto più volte, nonostante le denunce e persino un arresto. Per questo, per proteggere la donna, fragile e impaurita dalle continue vessazioni del figlio, il giudice aveva stabilito che non potesse più avvicinarsi alla casa di famiglia né, tanto meno, alla povera donna.

Divieti, entrambi, disattesi: l’uomo, un trentacinquenne residente in un paese dell’Alto Mantovano, è stato colto sul fatto dai carabinieri di Gazoldo degli Ippoliti ed è stato arrestato in flagranza di reato.

L’arresto

L’uomo è stato individuato e arrestato dai carabinieri il 7 marzo perché ritenuto responsabile di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare, dove vive la mamma anziana, e di avvicinamento alla parte offesa: entrambi i provvedimenti erano stati emessi dal giudice proprio a tutela della donna.

I precedenti

Quello di giovedì è soltanto l’ultimo episodio di una lunga serie: il trentacinquenne non è affatto nuovo a comportamenti simili.

Era già stato denunciato all’autorità giudiziaria due anni fa, nel maggio 2022, per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della donna. E un anno e qualche mese dopo, nel novembre del 2023, per lo stesso reato era stato pure arrestato: nonostante il divieto di avvicinamento scaturito dalla prima denuncia per maltrattamenti, era stato, infatti, identificato dai carabinieri a bordo della propria auto, in compagnia dell’anziana madre. Ancora una volta incurante, quindi, del divieto di avvicinamento emesso a suo carico dall’autorità giudiziaria.

Il carcere

Dopo l’ultimo episodio di giovedì, il trentacinquenne è stato portato subito in carcere in città, nella casa circondariale di via Poma, in attesa di giudizio da parte del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Mantova. Nel frattempo, tra giovedì e la giornata di ieri, il Gip ha deciso di convalidare l’arresto e ha disposto la misura cautelare in carcere, così come richiesto dalla Procura della Repubblica.