Allontanato dalla casa dell’ex convivente nel Mantovano, rompe un vetro per entrare
Ha spaccato un vetro per entrare nell’appartamento della ex convivente che non voleva più saperne di ospitarlo. E non era la prima volta che cercava di introdursi a casa della donna.
Così è stato arrestato e ora processato per direttissima. Denis Giovannoni, con un curriculum costellato di piccoli furti, è stato condannato dalla giudice Maria Silvia Siniscalchi a una pena di un anno e 10 giorni per violazione di domicilio continuata e aggravata: in considerazione dei suoi precedenti penali, la pena non è stata sospesa.
La storia
L’uomo, che in udienza era assistito dall’avvocata Cristina Tarchini, era stato per un lungo periodo ospite di una donna in un appartamento dell’hinterland mantovano. Al processo non è stato chiarito se tra i due vi fosse una relazione sentimentale o se l’ospitalità fosse stata offerta per altri motivi: una circostanza per la legge ovviamente non rilevante. Quello che importa è che ad un certo punto l’accordo si è rotto e la donna lo ha invitato ad andarsene.
Una decisione che Giovannoni non ha affatto gradito: infatti ha lasciato, sì, l’appartamento, ma avendo tenuto una copia delle chiavi, ha continuato a tornarci, contro il volere della proprietaria, che ha segnalato il fatto ai carabinieri. Ma lui, nel frattempo sottoposto all’obbligo di firma, non ha mollato la presa.
L’intrusione
La proprietaria ha cambiato la serratura, ma i tentativi di intrufolarsi non sono cessati. Finché qualche settimana fa, è passato alle maniere forti e per cercare di entrare ha rotto un vetro per aprirsi un varco. La donna ha chiamato i carabinieri che l’hanno arrestato.
La condanna
Dopo una prima udienza, il processo è stato rinviato per consentire all’avvocata di preparare la difesa.Come richiesto dal pubblico ministero, nell’udienza di prosecuzione della direttissima, per Giovannoni è arrivata la condanna.