Pusher a 17 anni: vendeva droga alla stazione di Gonzaga

È stato convalidato l'arresto del diciassettenne che i carabinieri di Gonzaga, insospettiti dal comportamento del giovane, hanno trovato in possesso di 108 grammi di sostanza stupefacente. Ora si trova in una comunità per minori del Bresciano. Il fatto è avvenuto il 31 gennaio alla stazione ferroviaria di Gonzaga-Reggiolo.

L’arresto

I carabinieri, nell’ambito delle attività di controllo del territorio con pattugliamenti mirati in siti sensibili e dove si sospetta ci siano situazioni di illegalità, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, un diciassettenne che abita in un paese vicino al comune di Gonzaga.

Ai militari dell'Arma non è passato inosservato l’atteggiamento del giovane che, alla vista dell’auto dei carabinieri, ha provato a defilarsi. A insospettire i carabinieri anche il nervosismo manifestato durante l’identificazione e la presenza di uno spinello nelle tasche del suo giubbotto.

Circostanza che ha indotto i militari ad accompagnare il ragazzo negli uffici del comando per una perquisizione personale più accurata durante la quale, negli slip e in un calzino, i carabinieri hanno trovato e sequestrato rispettivamente un panetto di 100 grammi di hashish e una bustina con 8 grammi di marijuana.

Dopo aver perquisito anche la sua abitazione, senza però trovare altri stupefacenti, i carabinieri hanno comunicato al Tribunale dei minori l’arresto del diciassettenne per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, visto che il quantitativo posseduto è risultato sproporzionato rispetto al consumo personale.

In comunità

Nei confronti del ragazzo la Procura presso il Tribunale dei minori ha richiesto al giudice per le indagini preliminari la convalida dell’arresto, poi confermata, e l’applicazione di misura cautelare in una comunità di recupero della provincia di Brescia.

Per prevenire situazioni di illegalità e di disagio giovanile, i carabinieri della compagnia di Gonzaga da tempo sono impegnati nel controllo del territorio con pattuglie concentrate in alcune zone ritenute sensibili, come i portici di piazza Matteotti, all’altezza di una rivendita di tabacchi e di un bar, oltre ai prati della Millenaria vicino al Tennis Gonzaga dove in passato ci sono stati episodi di vandalismo, nonché l’area della stazione attraversata da un viavai di auto e persone.