Da Brescia una casa per la coppia di Castiglione che dorme in auto
![Da Brescia una casa per la coppia di Castiglione che dorme in auto](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/gazzettadimantova/2024/02/17/104532765-b69b8979-01c1-4b58-9afb-8005c45f4b04.jpg)
Offerta per un mese «Hanno ringraziato, ma temono che scaduto il tempo inizi tutto da capo» dicono i residenti
Un imprenditore bresciano ha offerto una casa alle due persone che, da sei mesi, dormono in auto in via Leopardi. La storia della coppia, marito e moglie, che vivono in una vecchia auto, davanti all'ingresso di una nota industria castiglionese, difronte a delle villette, era stata resa nota proprio grazie ai residenti che vivono nelle case che si trovano nei pressi di questa auto. Sergio Cedola e Emanuela Bosio, questi i nomi delle due persone, intervistate la scorsa settimana hanno raccontato la loro storia, legata alla perdita di lavoro e ad un difficile ripresa, funestata dall'arrivo poi del Covid che ha tarpato le ali alle speranze dei due coniugi. Da quel momento il piano inclinato della loro esistenza ha iniziato a farli scivolare in una condizione di povertà che, al momento, sembra non possa essere risolta.
[[ge:gnn:gazzettadimantova:14057594]]
La storia dei due coniugi, però, non ha lasciato indifferente l'opinione pubblica. Dal bresciano è arrivata una prima proposta, e cioè un appartamento, per un mese, da utilizzare gratuitamente. «Una proposta che la coppia ha vagliato. Noi abbiamo fatto da tramite. Tuttavia, nonostante i ringraziamenti sia delle due persone, che di noi abitanti della via, Sergio e Emanuela hanno deciso di restare nella loro auto».
I timori
«Le paure sono due: che, una volta che si sono spostati, l'auto possa essere portata via; e allo stesso tempo che ci si dimentichi di loro per un mese, il tempo di affitto gratuito concesso da questa persona generosa. A quel punto tutto ripartirebbe dall'inizio. Così hanno scelto di restare nella loro auto» spiegano gli abitanti della via, gli stessi che hanno gestito la trattativa con il benefattore bresciano. In questi giorni, Sergio e Emanuela hanno coperto l'auto con un telo bianco. Un poco per evitare la condensa, un poco per evitare il freddo e, allo stesso tempo, per tutelare quel poco di privacy che hanno in questo spazio angusto. I Servizi Sociali di Castiglione delle Stiviere, come d'altronde la Caritas, sono informati della situazione; forniscono alcuni servizi (doccia e pasti) e sono alla ricerca di una soluzione per questa vicenda.