L’amore per le montagne di Giulia Filippin: a 22 anni è la più giovane presidente del Cai in Friuli Venezia Giulia
CIMOLAIS. È la più giovane presidente Cai della regione, tra l’altro di una sezione che è tra le più piccole di quelle friulane, contando poco meno di 200 iscritti. Giulia Filippin, 22 anni, è alla guida del Cai di Cimolais: un compito non semplice, considerato anche che ormai quelli che entrano a fare parte del mondo dell’associazionismo in maniera attiva sono sempre meno e soprattutto si fatica a coinvolgere i giovani.
Pure nella sezione del Club alpino di Cimolais i ragazzi sono pochi: tra i tesserati, ci sono per lo più adulti.
Giulia ha le idee chiare: l’anno scorso ha organizzato la “Color run”, che è stata all’insegna del successo con circa 200 iscritti, e quest’anno si punta al bis. Un altro obiettivo è fare inserire tra i sentieri Cai il tracciato Col Alda, dedicato a Daniele Morossi.
«Pensiamo di riproporre la “Color run”, visto il successo dello scorso anno e considerato che l’evento ha visto il coinvolgimento di associazioni, Pro loco, Casa anziani – ha fatto sapere il vertice del Cai di Cimolais –. Stiamo cercando di fare inserire il sentiero Col Alda nei tracciati del club: è un itinerario sopra Cimolais, adatto a tutti, che già la nostra sezione sistema da tempo e cui il paese tiene molto, essendo stato dedicato a un giovane compaesano prematuramente scomparso».
Appassionata da sempre di montagna, Giulia è attiva all’interno del Cai da quando ha 14 anni. Amante degli sport, studia Scienze motorie a Gemona, pratica scalata, scialpinismo e bicicletta. Prima di essere eletta al vertice del Cai di Cimolais, non aveva mai rivestito ruoli nel direttivo.
«Mi sono voluta mettere in gioco pur sapendo quali sono le difficoltà che si incontrano nel fare associazionismo – ha detto –. Mi sembrava giusto dare continuità a una sezione che ha più di mezzo secolo di storia e portare una ventata di novità».