Diciotto castelli aprono le porte ai visitatori nel week-end
Un’edizione da non perdere con 23 dimore aperte durante il weekend e ben quattro novità assolute che partecipano per la prima volta: torna Castelli Aperti Fvg, l’appuntamento più atteso per scoprire la regione attraverso manieri, dimore e parchi privati e pubblici, normalmente chiusi ai visitatori.
Appuntamento sabato 6 e domenica 7 aprile per l’edizione di primavera organizzata dal Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia con ben quattro dimore inedite che aderiscono per la prima volta alla manifestazione, ovvero Casaforte di Bergum a Remanzacco, Santa Margherita del Gruagno – Borgo Medievale (Moruzzo), il Castello di Gemona e l’ala ovest del Castello di Colloredo di Monte Albano.
La Casaforte di Bergum è un raro esempio di architettura rurale difensiva friulana, composta da una cinta muraria, dalla domus padronale quattrocentesca, dalla torre di epoca medievale e da alcune pertinenze rustiche.
Santa Margherita del Gruagno è un piccolo borgo medievale che comprende anche l’omonima Pieve: all’interno del borgo, oltre alla chiesa e alla cripta longobarda, sarà visitabile anche la Torre recentemente ristrutturata. Nell’ala ovest del Castello di Colloredo di Monte Albano, sede della Comunità collinare del Friuli, sarà visitabile il salone settecentesco del Guardi, lo studiolo del Giovanni da Udine con gli affreschi restaurati, la cappella di San Sebastiano, il giardino all’italiana e la chiesa dei santi Andrea e Mattia. Il Castello di Gemona si trova sulla cima del colle a dirupo verso la vallata e si raggiunge percorrendo i 150 gradoni dalla Salita dei Longobardi.
Insieme alle quattro new entry, sono in tutto 18 i manieri in provincia di Udine e comprendono anche Castello di Villalta (Fagagna), Castello di Aiello, Rocca Bernarda (Premariacco), Castello di Strassoldo di Sopra, Castello di Strassoldo di Sotto, Torre San Paolino (Premariacco), Castello di Susans (Majano), Castello di Arcano (Fagagna), Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor), Castello Savorgnan di Brazzà (Brazzacco), Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Castello di Ahrensperg (Pulfero), Casaforte La Brunelde (Fagagna), Castello di Tricesimo.
Due sono in provincia di Pordenone: Palazzo Panigai Ovio (Pravisdomini) e Castello di Cordovado, due in provincia di Gorizia, il Castello di San Floriano del Collio e la Rocca di Monfalcone, e uno in provincia di Trieste, il Castello di Muggia.
Durante le visite ai castelli, è possibile scoprire i dettagli più interessanti della storia di ogni castello: a far da guida sonogli stessi castellani o guide turistiche specializzate che condurranno il pubblico in un viaggio all’insegna dell’arte e dell’architettura, unito alle curiosità sulla dimora e sugli aneddoti che si tramandano di generazione in generazione
Numerosi gli eventi collaterali organizzati da ogni singola dimora: musica dal vivo, mostre d’arte, esposizioni di artigianato locale, presentazioni di libri, rievocazioni storiche, laboratori per bambini.
Sul sito www.consorziocastelli.it è possibile consultare il programma completo e tutti gli orari d’apertura.