E’ morto il dottor Covolato, direttore dell’Ortopedia all’ospedale di San Daniele
MARTIGNACCO. Se ne è andato all’età di 65 anni, stroncato da un malore che lo aveva colpito nei giorni scorsi, il dottor Andrea Covolato, direttore della Soc Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di San Daniele, dove lavorava da oltre 16 anni.
Figura stimatissima da colleghi e pazienti per le proprie capacità professionali e per le rare doti umane «lascia – lo piange l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, per voce del direttore generale Denis Caporale – un vuoto incolmabile nella struttura e nelle vite di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo».
Covolato, che risiedeva a Nogaredo di Martignacco, aveva conseguito la laurea (con lode) in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Padova, dove fin dall’inizio aveva dimostrato una passione e un impegno fuori dall’ordinario.
Sempre a Padova si era specializzato in Medicina Interna, mentre in Germania ottenne, in seguito, le specializzazioni in Chirurgia generale, Ortopedia e traumatologia e Traumatologia speciale. Il ricchissimo curriculum del medico, che lascia la moglie e sei figli, registra pure una fase lavorativa in Tanzania (negli ospedali di Tosamaganga e di Itigi), nell’ambito di un progetto di cooperazione e aiuto allo sviluppo promosso dal Cuamm di Padova.
«La carriera del dottor Covolato – confermano da Asufc – è costellata di esperienze significative. Non era solo un chirurgo dalla mano eccellente; era un medico dalla profonda umanità, un professionista che viveva la sua vocazione con un’etica del lavoro inscalfibile, sempre pronto ad ascoltare, a comprendere e ad agire con saggezza e compassione.
L’eccellente capacità tecnica lo ha portato spesso a farsi carico di situazioni cliniche molto complesse, per le quali cercava soluzioni coinvolgendo i colleghi di altre specialità, nella logica di una presa in carico collegiale dei pazienti più delicati».
Costernato per il prematuro addio al medico anche il mondo della politica: «Una grave perdita – dichiara il sindaco Pietro Valent, facendosi portavoce del cordoglio dell’amministrazione e della popolazione – per il nostro ospedale e per l’intera comunità.
Il dottor Covolato era un’eccellenza: la sua scomparsa priva il nostro nosocomio di una figura contraddistinta da straordinarie qualità professionali e umane». Conferma il dottor Lucio Mos, già responsabile del reparto di cardiologia di San Daniele e dunque a lungo collega – e amico – di Andrea Covolato.
«Ha saputo creare – sottolinea – una delle migliori équipe in ambito ortopedico: eravamo tutti orgogliosi di averlo con noi e siamo stati felici che abbia scelto di restare, nonostante avesse ricevuto altre proposte».
Vicinanza alla famiglia viene espressa – a nome di tutto il consiglio comunale – pure dal primo cittadino di Martignacco, Mauro Delendi.