Silvio Orlando prende in giro l’affascinante mondo del teatro
Attore e regista fra i più amati del panorama italiano contemporaneo, Silvio Orlando è l’atteso protagonista dell’esilarante commedia “Ciarlatani” di Pablo Remón, in programma al Teatro Nuovo Giovanni da Udine da venerdì 12 a domenica 14 aprile e al Teatro Verdi di Pordenone il 15 e 16 aprile.
Sabato13 alle 17.30 Silvio Orlando e la Compagnia dello spettacolo incontreranno il pubblico al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per l’ultimo appuntamento di Stagione di Casa Teatro, condotto dal giornalista e critico teatrale Mario Brandolin (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Ciarlatani è il primo allestimento italiano di Los Farsantes del regista madrileno Pablo Remón, celebrato in Spagna con il Premio Lope de Vega per il Teatro e il Premio nacional de Literatura Dramatic.
Lo spettacolo ha debuttato la scorsa estate al Festival dei Due Mondi di Spoleto ed è una divertente satira sul mondo del teatro, della televisione e del cinema, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione.
Ad interpretarlo solo quattro attori – accanto a Silvio Orlando troviamo infatti Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi - che viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi.
Anna è un’attrice di teatro la cui carriera è in declino. Diego è un regista affermato di film commerciali. Entrambi rappresentano apparentemente i due estremi della professione artistica: il successo e il fallimento.
Entrambi stanno attraversando una crisi personale e le loro storie sono collegate da una figura comune: il regista degli anni ’80 Eusebio Velasco, padre di Anna e maestro di Diego, scomparso e isolato dal mondo.
«Ciarlatani sono diverse opere in una: ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari - spiega il regista Pablo Remon -. Il racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia di Diego è un'opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici».