Positivo all’alcol e alla cocaina, militare provoca incidente. Il Tar: non riavrà i gradi persi
foto da Quotidiani locali
Era stato degradato per motivi disciplinari, poiché in seguito a un incidente stradale con feriti, verificatosi quando non era al lavoro, era risultato positivo all’alcoltest e alla cocaina.
A finire nei guai, un carabiniere graduato dell’Arma in servizio alla centrale operativa della Compagnia di Latisana che, assistito dagli avvocati Marcella Uricchio e Carmine Perruolo, aveva presentato ricorso al Tar Fvg contro la decisione del Ministero della Difesa. Il tribunale amministrativo regionale, presieduto dal giudice Carlo Modica de Mohac, ha però respinto il ricorso negando l’annullamento del provvedimento.
I fatti risalgono al 30 maggio 2022. Il carabiniere, che non era in servizio, aveva provocato un incidente stradale, che aveva causato dei feriti, dopo essersi messo alla guida – come ha ripercorso il Tar – dopo aver assunto cocaina, sotto l’effetto dello stupefacente e con un elevatissimo tasso alcolemico.
Il giorno successivo al sinistro, infatti, era stato sottoposto ad accertamenti tossicologici dalla direzione medica ospedaliera di Latisana risultando positivo al test alcolemico (con un tasso di 1,35 g/l) e al test immunometrico per gli stupefacenti. Nell’ottobre dello stesso anno ulteriori accertamenti tossicologici avevano confermato la positività alla cocaina. Una condotta, quella del carabiniere, che era stata considerata lesiva dell’immagine dell’Istituzione, in quanto in netto contrasto con i doveri e la dignità del grado rivestito e con il giuramento prestato, non conforme ai principi di moralità e rettitudine che dovrebbero caratterizzare gli appartenenti all’Arma.
Il ricorrente, da parte sua, aveva sottolineato l’unicità dell’episodio di assunzione dello stupefacente, la collaborazione prestata nel procedimento disciplinare, la durata del servizio nell’Arma e il sincero ravvedimento unito anche all’assenza di clamore mediatico. Motivazioni che non sono bastate a convincere il Tar ad accogliere il ricorso.