Volley A2 femminile, per la Cda il sogno continua
TALMASSONS. Una piccola festa nella sede della Cda prima di ritornare, da martedì 16 aprile, in palestra a preparare la finalissima dei play-off di A2, vale a dire la serie, al meglio delle tre partite, che deciderà chi, fra la Cda Volley Talmassons Fvg e il Futura Giovani Busto Arsizio, approderà in A1. Una finale che dà le vertigini e che in Friuli non si era mai vista.
Il rientro
Ad accogliere in aeroporto le ragazze e lo staff, rientrati con il volo Catania-Trieste, è stato il presidente Ambrogio Cattelan assieme alla moglie Filena e al ds Gianni De Paoli, orgogliosi delle loro ragazze che, battendo domenica in tre set, sul caldissimo campo di Messina, la formazione di casa, si sono aggiudicate il diritto di disputare una storica finalissima.
Un obiettivo che, come ha ricordato sui social il general manager Fabrizio Cattelan, è stato raggiunto il 14 aprile, lo stesso giorno in cui, nel 2019, la Cda conquistò la promozione in A2. E chissà che il sogno non possa continuare perché la formazione friulana ha dimostrato di avere carburante e soprattutto, nonostante sia una delle squadre più giovani della categoria (con nel sestetto base tre giocatrici classe 2003 e una addirittura 2005) una grande testa e una freddezza da killer.
Parola al vice
«La chiave di volta della partita – ha spiegato il secondo allenatore Fabio Parazzoli – è stata la nostra lucidità durante tutto l’incontro, che è l’elemento che invece ci ha penalizzato in gara due. La grande concentrazione nei momenti decisivi ci ha permesso di non commettere errori banali.
A questo aggiungiamo la percentuale stellare in attacco del 45%». La conquista della finale è arrivata al termine di un percorso in crescendo. «Mi ha sorpreso – ha proseguito – la capacità della squadra di imparare gara dopo gara dai propri errori. I tre match di semifinale sono stati molto diversi ma le giocatrici hanno saputo adattare il gioco alle situazioni».
La regista
«Siamo riuscite ad esprimere la nostra miglior pallavolo per tutta la partita – ha commentato la palleggiatrice Chidera Eze, una delle migliori in campo – e non solo in alcune frazioni. Siamo state più ordinate a muro e in difesa e credo che questa sia stata la chiave che ci ha portato alla vittoria».
Il programma
Gara uno si disputerà sabato 20 aprile, alle 17, sul campo di Busto Arsizio e già la società è al lavoro per organizzare dei pullman di tifosi. Gara due, che potrebbe già chiudere i giochi, è prevista invece a Latisana per giovedì 25 aprile alle 18, e già si attende il tutto esaurito.
I biglietti d’ingresso costeranno 10 euro (5 euro i ridotti) e saranno a dispisizione on line sul sito mailticket.it a partire da oggi o direttamente in cassa il giorno della partita accompagnatori.
La centrale
A esprimere l’atteggiamento con il quale le friulane affronteranno la serie di finale è Veronica Costantini, la centrale che, assieme a Katja Eckl, ha fatto ammattire le schiacciatrici della categoria a suon di muri: «Sono davvero contenta: abbiamo giocato tutte molto bene e la soddisfazione più grande è stata quella di riuscire, assieme alla mia collega di reparto, a essere determinante aiutando la squadra il più possibile.
Della finale non temo nulla: queste sono le partite più attese del campionato, la voglia di giocare è tanta quindi non vedo l’ora che arrivi sabato».