Neve, pioggia, vento e tetti sradicati: temperature a picco, altro che anticipo d’estate
Alberi abbattuti e interruzioni di energia elettrica in diversi comuni. Colpita tutta la regione, problemi alle linee ferroviarie, oltre 120 interventi dei vigili del fuoco
Il sole e il caldo hanno lasciato il posto alle grandinate in pianura e alla neve in montagna. Tutto in poche ore. L’ondata di maltempo che ieri ha interessato la regione ha causato problemi in diversi comuni.
DANNI E DISAGI
Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per la caduta di alberi, segnaletica stradale danneggiata e tetti di capannoni divelti. Non sono mancate le interruzioni nella fornitura dell’energia elettrica.
I pompieri hanno operato a Codroipo, Bertiolo, Lestizza, Mortegliano (dove è stato divelto il tetto di un’abitazione in fase di rifacimento), Mereto di Tomba, Sedegliano, Latisana, Cervignano e Varmo. Pesanti disagi anche in Carnia, nelle zone di Tolmezzo, Paularo e Pontebba.
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Problematiche di varia natura hanno interessato anche la viabilità a causa del materiale portato dal vento su diverse sedi stradali. Una grandinata ha colpito prima il capoluogo friulano e poi alcuni comuni della Bassa, del Cividalese e dell’Isontino, proprio mentre a Tarvisio e Sappada stava scendendo la neve.
Danni sono stati registrati in tutto il Medio Friuli, con numerose segnalazioni di cabine e quadri elettrici incendiati.
A Codroipo, le raffiche di vento hanno divelto la copertura del Bricofer, sulla strada statale 13. Interventi anche a Palmanova, Lignano, Tavagnacco, Fagagna, Taipana, Gemona, Cividale e Tarcento.
FULMINE A RESIUTTA
A Resiutta, un fulmine ha colpito una centralina dell’Enel che alimenta tutta la val Resia innescando un incendio che si è esteso alla struttura, dalla quale si è levata una colonna di fumo.
«Tutta la valle – spiega il sindaco di Resia, Anna Micelli – è rimasta senza energia elettrica, con ripercussioni sull’impianto semaforico lungo la ex provinciale. Il semaforo si è spento e abbiamo dovuto provvedere a un transito in sicurezza grazie alla collaborazione della polizia locale e del personale dell’Ente di decentramento regionale.
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Prima è stato istituito un transito con dei movieri e poi l’Edr ha installato semafori a batteria. Ringraziamo gli operatori di E-Distribuzione perché hanno lavorato sotto la pioggia fino a tarda sera, quando è stata ripristinata la fornitura di energia elettrica».
PROBLEMI A LIGNANO
A Lignano il vento ha provocato, come comunicato dall’assessore Marco Donà, la caduta di un cedro che ha danneggiato la recinzione di un’abitazione lungo viale Europa.
A Pineta due alberi si sono spezzati e sono caduti sulla pubblica via centrando un’automobile. All’ingresso della città è caduto un pioppo che ha colpito i fili della linea telefonica mentre un cartellone pubblicitario si è inclinato ed è stato messo in sicurezza.
TRENI IN RITARDO
A causa dei forti temporali ci sono stati rallentamenti e disagi lungo alcune linee ferroviarie, in particolare la Trieste Venezia e la Cervignano Udine. Ci sono stati rallentamenti fino a 140 minuti per cinque treni regionali e uno merci, un treno è stato cancellato e uno deviato a Gorizia. Cinque regionali hanno subito ritardi.
I SOCCORSI
Sono più di 120 gli interventi di soccorso portati a termine dai vigili del fuoco, una sessantina quelli eseguiti dal personale del comando provinciale di Udine, una trentina quelli portati a termine a Trieste e Pordenone mentre sono una decina gli interventi conclusi a Gorizia.
In provincia di Udine hanno operato i distaccamenti dei vigili del fuoco di Tolmezzo, Gemona, Cividale, Cervignano e Latisana assieme ai volontari di Codroipo, Pontebba, San Daniele e Lignano.
I pompieri dei quattro comandi regionali sono stati impegnati per diverse chiamate giunte da cittadini bloccati all’interno degli ascensori a causa della mancanza di corrente. Sono stati impegnati oltre cinquanta volontari della Protezione civile con diciannove automezzi.
NEL PORDENONESE
Un negozio allagato, strade chiuse per la caduta di alberi, interruzioni della corrente elettrica, recinzioni di cantieri sospinte sulle carreggiate dalle raffiche di vento anche nel Pordenonese.