Si rompe una tubatura, allagata la centrale del 118 dell’ospedale di Pordenone
Piove dal soffitto: la perdita localizzata nel laboratorio di genetica medica. Servizio garantito, ma per ragioni di sicurezza traslocato nella ex chiesetta
PORDENONE. Un guasto al tubo dell’acqua di un termosifone al pianoterra del “padiglione A” ha causato l’allagamento di alcuni locali nel laboratorio di genetica medica e della centrale operativa dell’emergenza territoriale al piano interrato.
La centrale del 118 ha dovuto traslocare, per ragioni di sicurezza, nell’ex chiesetta, ora adibita ad aula didattica, ma ha continuato a garantire il servizio di soccorso alla popolazione nonostante i disagi. L’impianto elettrico in centrale è stato infatti staccato, visto che pioveva dal soffitto.
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L’allarme ai vigili del fuoco è stato lanciato giovedì 25 aprile, intorno alle 15. Sul posto è intervenuta una squadra da Pordenone. La perdita d’acqua è stata scoperta quando ha cominciato a gocciolare nella sede dell’emergenza territoriale.
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Al pianoterra, trattandosi di una giornata festiva, non c’era nessuno: così l’acqua ha continuato a scorrere sul pavimento, finché non è filtrata al piano interrato, dopo aver impregnato il controsoffitto.
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Salvi i computer e i monitor del 118: si trovavano in una zona risparmiata dalle infiltrazioni. Il gocciolamento ha interessato il magazzino. Gli armadi con le scorte sono stati spostati con l’aiuto dei pompieri. Gli operatori sanitari hanno disteso dei teli sul pavimento per assorbire l’acqua, posizionato bidoni per raccogliere le infiltrazioni e hanno protetto con coperte termiche le attrezzature.
I locali interessati dalla perdita d’acqua rimarranno inagibili fino alle necessarie verifiche di sicurezza. Sul posto è intervenuto anche l’idraulico dell’Asfo. I danni sono da quantificare.